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22 Novembre 2024 03:36

Pasquale Grasso

La decisione dei magistrati apre un nuovo capitolo della bufera giudiziaria che ha travolto le stanze ovattate del Csm, sopratutto a seguito della pubblicazione delle intercettazioni degli incontri notturni a cui hanno partecipato i cinque consiglieri “carbonari”  con i parlamentari del Pd Cosimo Ferri e Luca Lotti,  riunioni durante le quali si analizzavano e contavano i voti che avrebbero consentito in sede di votazione nel plenum la nomina dell’attuale procuratore generale di Firenze, Marcello Viola, a capo della Procura di Roma.
9 Giugno 2019
La decisione di ieri dell’Anm è stata votata all’unanimità: le riunioni in cui si discutevano le prossime nomine dei procuratori di Roma e Perugia,  a cui partecipavano il parlamentare del Pd Cosimo Ferri , magistrato in aspettativa,  e l’ex ministro renziano Luca Lotti “rappresentano con evidenza un’inammissibile interferenza nel corretto funzionamento dell’autogoverno”. I componenti del Csm che vi hanno partecipato “non appaiono degni dell’incarico istituzionale”
6 Giugno 2019
Il plenum straordinario di Palazzo dei marescialli si è aperto con le autosospesioni di 4 consiglieri togati: Antonio Lepre e Corrado Cartoni, entrambi di Magistratura Indipendente, avrebbero partecipato con Palamara a incontri con l’ex sottosegretario e Cosimo Ferri in cui si discuteva della nomina del procuratore di Roma. Morlini e Criscuoli hano fatto un passo indietro poco prima dell’inizio della riunione.
5 Giugno 2019
Si è dimesso dal CMS il consigliere Spina di Unicost. Coinvolti anche i membri “togati” Cartoni e Lepre presenti agli incontri con Lotti, Ferri e Palamara. Molte le nomine sospette, fra cui quella del procuratore di Matera Pietro Argentino
1 Giugno 2019

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