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21 Novembre 2024 21:48

Pietro Gnudi

Due figlie dell’ex patron Emilio Riva un “patriota” secondo Silvio Berlusconi, un pregiudicato secondo la giustizia italiana, hanno rinunciato all’eredità del padre in Italia. Ma da buone “furbette” lumbard la rivendicano in Svizzera. E con un ricorso hanno bloccato il trasferimento dei fondi sequestrati
7 Luglio 2015
Il commissario Pietro Gnudi ha depositato in mattinata la richiesta, mentre il ministero dello Sviluppo ha scelto i tre commissari per traghettare l’Ilva verso la nuova organizzazione societaria. La società non è più dei Riva.
21 Gennaio 2015
Via i privati senza scrupoli, ritorna la gestione pubblica. Garanzie sull’ambiente con tre manager che godranno di immunità: non potranno essere indagati se viene rispettato il piano ambientale. Allungati i tempi per la bonifica definitiva. Oltre alla vendita, prevista anche la possibilità di affitto degli impianti. Disponibili 500 milioni di fondi europei e da Fintecna. Finanziamenti in arrivo anche per il Porto ed il Museo di Taranto
24 Dicembre 2014
Il lobbying giornalistico confindustriale del Sole24Ore sull’ ILVA, ed i fatti che i giornali locali tacciono. “Ambiente ( giornalismo) Svenduto” bis ?
5 Novembre 2014
Il Gip di Milano ha accolto l’istanza del commissario Pietro Gnudi ed ha trasferito alla gestione commissariale Gnudi i 1,2 miliardi di euro sequestrati alla famiglia. Adesso i lavori di risanamento possono iniziare. La richiesta di incostituzionalità presentata dai legali di Adriano Riva, fratello di Emilio, è stata rigettata
28 Ottobre 2014

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