MENU
4 Novembre 2024 19:03

pm Giovanni Musarò

L’imponente villa apparteneva al capoclan Giuseppe Casamonica. Quando si parla di Casamonica si parla di mafia. Questo, qualora ve ne fosse ancora bisogno, ha sancito la sentenza emessa dalla Cassazione. I giudici della seconda sezione penale hanno sostanzialmente confermato l’impianto accusatorio e accolto il ricorso della procura generale
5 Marzo 2024
Il processo ha origine dall’indagine ‘Gramigna’, che prende il nome dall’erbaccia difficile da estirpare, è stata coordinata dal procuratore aggiunto di Roma Michele Prestipino e dai sostituti procuratori Stefano Luciani e Giovanni Musarò della procura romana.
17 Gennaio 2024
A perdere la vita, oltre a Nicoletta Golisano, la segretaria contabile del consorzio Valleverde, Elisabetta Silenzi, 55 anni, e la consigliera Sabina Sperandio, 71 anni. Nella tragica mattinata romana sono rimaste ferite anche quattro persone, tra cui una donna è stata colpita al collo, in arresto cardiaco venendo rianimata in ambulanza, trasportata codice rosso all’ Ospedale Sant’Andrea. Un’altra, ferita al torace trasportata codice rosso al Policlinico Umberto I. Poi altre due vittime, un ferito al volto trasportato codice rosso al Policlinico Gemelli. E infine un cardiopatico trasportato all’ Ospedale Pertini in codice rosso per malore e dolore toracico.
11 Dicembre 2022
Intestare le imprese a compiacenti “prestanome”, apparentemente estranei al contesto criminale non è servito: gli accertamenti hanno infatti riguardato tutte le persone (circa 50 tra familiari e terzi) coinvolte nelle compravendite di quote societarie, effettuate fittiziamente al solo scopo di “schermare” la titolarità effettiva delle aziende.
22 Aprile 2020
La richiesta dell’ accusa nell’ambito dell’inchiesta sui depistaggi che seguirono alla morte di Stefano Cucchi. Le indagini sono state svolte dei poliziotti della Squadra Mobile di Roma, coordinata dalla Procura della Capitale, girano tutto intorno alle note di servizio falsificate sulle condizioni di salute del geometra romano.
17 Aprile 2019
Nuovi arresti per gli appartenenti al clan Casamonica. Eseguite 23 misure cautelari e sequestrati diversi beni. Le indagini costituiscono la prosecuzione dell’operazione “GRAMIGNA” che, la scorsa estate, ha già interessato 37 appartenenti al clan Casamonica. ALL’INTERNO IL VIDEO DELL’OPERAZIONE
15 Aprile 2019
Ilaria Cucchi: “Bellissima l’ipotesi che l’Arma sia parte civile sul depistaggio. E’ stata per me un momento emotivamente molto forte. Perché è arrivata dopo anni in cui io e la mia famiglia ci siamo sentiti traditi”, adesso “la lettera del generale Nistri è tornata a scaldarmi il cuore. A scacciare il senso di abbandono che ho vissuto in questi nove anni. Oggi finalmente posso dire che l’Arma è con me”.
8 Aprile 2019
Le indagini di tipo “tradizionale” sono state accompagnate da una strutturata “operazione speciale”, avviata dagli investigatori del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e dello S.C.I.C.O. attraverso l’infiltrazione nell’organizzazione criminale di agenti “undercover”, in collaborazione con l’agenzia federale americana D.E.A. e la Polizia svizzera di Ginevra
30 Gennaio 2019
Il clan dei Casamonica è “un’associazione mafiosa”.  Ma non solo. Sono “una consorteria mafiosa dall’estrema pericolosità” aggiungeva ancora il Gip “realizzato anche attraverso accordi con organizzazioni criminose omologhe, sopprimendo i soggetti che a quel controllo si contrappongono”.
4 Agosto 2018
Identificato incastrato dai filmati delle telecamere il complice di Roberto Spada: è Ruben Nelson Alvez del Puerto, uruguaiano 28 anni, a cui la Dda di Roma ha contestato le lesioni e la violenza privata aggravate dal “metodo mafioso”.
1 Dicembre 2017
Il ministro dell’interno Marco Minniti ringrazia la Procura della Repubblica di Roma e l’Arma dei Carabinieri e dichiara “il fermo dimostra in Italia non ci sono zone franche'”. “Lo Stato c’è, siamo d’accordo con quel che ha detto il ministro Minniti”, ha aggiunto Matteo Renzi, segretario del Partito Democratico
9 Novembre 2017
Dopo 24 ore dalla formalizzazione dell’accusa di omicidio preterintenzionale a carico dei tre carabinieri che arrestarono il giovane, il comandante dell’Arma conferma la vicinanza dell’ Arma ed il rispetto per il dolore della famiglia e per l’operato magistratura. Del Sette allontana il destino giudiziario degli accusati dall’operato “quotidiano e professionale dei loro colleghi, in Italia e all’estero”
18 Gennaio 2017
“La legge è uguale per tutti“ anche se indossano e disonorano una divisa amata e rispettabile come quella dei Carabinieri .
5 Gennaio 2016

Cerca nel sito