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22 Novembre 2024 00:30

pm Mario Formisano

Insulti e veleni tra magistrati di Perugia (intercettati come sospetti in un’inchiesta per corruzione), tutti della corrente di sinistra dell’Anm. Tra una «merdaccia» e un «gobbo schifoso», emerge un quadro inquietante di fughe di notizie, vendette e favoritismi
11 Marzo 2024
La ricostruzione della «Verità» sul caso Perugia mette a nudo un sistema che condiziona pesantemente la vita pubblica e la stessa libertà di stampa, che viene invece sbandierata per perpetuare il verminaio. Occorre che si intervenga per smontarlo. Ed anche in fretta.
8 Marzo 2024
DIRETTA esclusiva del Corriere del Giorno, dalla Sala Affreschi della Corte di Appello di Perugia. Purtroppo l’aula del processo era al 2° seminterrato ed impedivano una regolare trasmissione online. All’interno la versione INTEGRALE delle dichiarazioni spontanee odierne di Palamara
14 Luglio 2022
Secondo i difensori dell’ex consigliere Palamara, due componenti del Tribunale di Perugia fanno parte dell’Anm (che si è costituita parte civile) e dunque “non possono garantire terzietà e imparzialità”
16 Marzo 2022
Palamara ha già annunciato che presenterà ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo contro la decisione di rimozione del Csm alla luce di quanto emerso dai verbali relativi alla Loggia Ungheria. L’ex presidente dell’ ANM è già stato prosciolto dal Gup Avila per l’ipotesi di reato contestata, relativa alla  rivelazione di segreto d’ufficio in concorso con l’ex procuratore generale della Cassazione Riccardo Fuzio assolto nel procedimento a suo carico.
7 Novembre 2021
Il processo è stato chiesto anche per il lobbista Centofanti e per la stessa Attisani ( presunto corruttore e istigatrice/beneficiaria della corruzione) oltre che per Giancarlo Manfredonia, titolare di un’agenzia di viaggi, accusato di favoreggiamento per aver manipolato i documenti di una vacanza incriminata.
26 Agosto 2020
La ristrutturazione effettuata da una ditta che lavorava nel Palazzo di Giustizia di Roma. Coincidenze ? Le dichiarazioni del pm Palamara non hanno convinto i pm di Perugia,  anche perché dai colloqui intercettati sono emersi numerosi pagamenti in contanti, compresi quelli di viaggi e soggiorni. Quanto emerso smentisce quanto lo stesso magistrato aveva raccontato a verbale nel primo dei due interrogatori sostenuti con i pm di Perugia.
6 Luglio 2019

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