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21 Novembre 2024 21:39

pm Mauro Clerici

La legittima preoccupazione dei sindacati di Taranto: 250 operai in cig. La decisione già comunicata ai sindacati: i nuovi assetti produttivi sono dovuti a “uno scarso approvvigionamento di materie prime e all’attuale capacità produttiva legata alle commesse”. Questa mattina è stata depositata la memoria della Procura di Milano, intervenuta nella causa intercorrente fra ILVA in Amministrazione Straordinaria ed Arcelor Mittal Italia, con la quale i magistrati milanesi rispondono a quanto sostenuto dal gruppo franco indiano che aveva chiesto di estrometterla dal procedimento.
20 Gennaio 2020
ESCLUSIVA:L’ATTO INTEGRALE DELLA PROCURA DI MILANO. Il premier Giuseppe Conte a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico della Scuola superiore di Polizia “Non possiamo accettare un disimpegno dagli impegni contrattuali. Ci venga detto chiaramente qual è la posizione di Mittal e da lì partiremo. Se ci viene garantita la possibilità di rispettare gli impegni, ricordo che non abbiamo proposto noi la battaglia giudiziaria, che è stata promossa da Mittal”
22 Novembre 2019
Alcune voci  circolanti già dalla settimana scorsa provenienti dagli uffici di Londra del gruppo Arcelor Mittal da Londra stavano accarezzando l’idea di mettere in disparte la Morselli se non di darle addirittura il benservito mandandola a casa dopo meno di un mese dalla sua nomina avvenuta nel pieno di una vertenza delicatissima che ha fatto scendere in campo magistrati di “peso”, quali appunto i  due  capi delle procure di Milano e Taranto, e persino il Presidente della Repubblica Mattarella
21 Novembre 2019
L’intervento delle Fiamme Gialle è stato disposto Procura della repubblica di Taranto nell’ambito dell’inchiesta gestita direttamente dal procuratore capo Capristo affiancato dall’aggiunto Carbone ed dal pm Mariano Buccoliero, avviata dopo l’esposto presentato dai commissari dell’ex Ilva
19 Novembre 2019
Per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’Ilva è un grande problema nazionale che va risolto con tutto l’impegno e la determinazione non solo per le implicazioni importantissime sul piano occupazionale ma anche per quanto riguarda il sistema industriale italiano
18 Novembre 2019
Il comunicato stampa ricostruisce la verità di quanto accaduto sul presunto coinvolgimento dell’ Avv. Amara nel confronto intercorso tra la Procura Taranto e e la struttura commissariale di ILVA in amministrazione straordinaria, con dovizia di particolari e testimoniante sicuramente attendibili e smentisce l’esponente dei Verdi, Angelo Bonelli, ripetutamente “trombato” dagli elettori alle elezioni regionali nel Lazio e politiche a Taranto, il quale non contento, ancora una volta ha perso una buona occasione per tacere parlando a sproposito e per sentito dire dai suoi “adepti” locali .
4 Luglio 2019
Dopo la decisione dei giudici del Jersey si svolgerà un’udienza dinnanzi al Tribunale di Losanna (Svizzera) che dovrà convalidare la decisione della famiglia Riva di trasferire i soldi allo Stato italiano. Adesso il rientro dei soldi in Italia è ora molto più vicino.
12 Maggio 2017
Rinviata udienza anche per Fabio e Nicola Riva, atteso lo sblocco dei soldi
4 Maggio 2017
Dopo la bocciatura da parte del Gup Vicidomini che aveva valutato le pene troppo basse, adesso sarò possibile per le difese una nuova formulazione delle richieste di patteggiamento
3 Marzo 2017
Si è arrivata al via libera da parte della procura di Milano al patteggiamento a seguito della decisione della famiglia Riva di rinunciare agli oltre 1,3 miliardi di euro, attualmente “bloccati” in Svizzera, dopo il sequestro effettuato nel 2013 dalla Guardia di Finanza di Milano, rimuovendo il loro diniego ed opposizione al rientro dei capitali in Italia
12 Gennaio 2017
Per fortuna esistono dei giornalisti seri, documentati e qualificati come Angelo Mincuzzi, del Sole24Ore che lo stesso giorno (30 novembre) spiegava tutta la vicenda sul quotidiano economico milanese. “Il “tesoro dei Riva” non è ancora in viaggio verso Taranto ma ormai è solo questione di giorni.
2 Dicembre 2016
La prima udienza prevista per il 25 marzo scorso, era stata rinviata in conseguenza del grande numero di memorie legali delle parti depositate nelle scorse settimane, e che sono ancora in fase di decisione, l’udienza di oggi è stata nuovamente aggiornata e rinviata al prossimo 28 giugno.
11 Maggio 2016
La società Riva Fire controllava il 90% dell’acciaieria e, perso questo asset, di fatto è rimasta una scatola vuota solo con debiti.
4 Marzo 2016
Secondo i giudici del Tribunale svizzero di Bellinzona che hanno accolto il ricorso delle figlie di Emilio Riva il rientro dei capitali in Italia “costituirebbe un’espropriazione senza un giudizio penale” . La somma sequestrata dalla Procura di Milano sarebbe stata utilizzata per risanare gli impianti dello stabilimento ILVA di Taranto
24 Novembre 2015
Due figlie dell’ex patron Emilio Riva un “patriota” secondo Silvio Berlusconi, un pregiudicato secondo la giustizia italiana, hanno rinunciato all’eredità del padre in Italia. Ma da buone “furbette” lumbard la rivendicano in Svizzera. E con un ricorso hanno bloccato il trasferimento dei fondi sequestrati
7 Luglio 2015
Il Gip di Milano ha accolto l’istanza del commissario Pietro Gnudi ed ha trasferito alla gestione commissariale Gnudi i 1,2 miliardi di euro sequestrati alla famiglia. Adesso i lavori di risanamento possono iniziare. La richiesta di incostituzionalità presentata dai legali di Adriano Riva, fratello di Emilio, è stata rigettata
28 Ottobre 2014

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