MENU
22 Novembre 2024 04:58

pm Nino Di Matteo

Vincenzo Graziano è ritenuto un elemento di spicco del mandamento mafioso di Palermo-Resuttana e, più in particolare, della famiglia mafiosa di Palermo-Acquasanta. Nel 1996 è stato condannato a 8 anni di reclusione per il reato di partecipazione ad associazione mafiosa e nel 2009, in continuazione per lo stesso titolo di reato, a ulteriori 5 anni.
28 Marzo 2022
Questo nuovo scandalo calato sul Palazzo dei Marescialli, ha contorni ben poco definiti e si abbatte sulla credibilità del Consiglio Superiore della Magistratura, che adesso viene chiamato a ricostruire gli eventuali profili disciplinari di questa storia sperando capire e portare alla luce cosa sia realmente accaduto.
1 Maggio 2021
Ieri sera il procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho ha telefonato in diretta da Gilletti, ma oggi nessuno ha protestato e gridato allo scandalo come invece accadde quando giustamente Di Matteo telefonò per precisare che lui non aveva mai condotto alcuna trattativa con il Ministro Bonafede come falsamente affermato dall’esponente grillino Gianrusso, nonostante Cafiero De Raho abbia citato a sostegno delle sue presuntyebragioni, un atto segretato dal CSM come è la sua lettera di protesta per l’intervista rilasciata da Di Matteo, che ha riferito di aver ricevuto da un Procuratore Capo
15 Giugno 2020
“Un conflitto di questo genere non può restare senza risposta . Anche il Csm deve fare la sua parte. Lo dico con la sensibilità di chi ne è stato componente come me” ha detto la Casellati
18 Maggio 2020
Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede traballa dopo le accuse in tv del pm antimafia Nino Di Matteo, molto amato dal popolo del M5S
6 Maggio 2020
Un altro pm napoletano, Francesco De Falco ha sfiorato l’elezione , venendo superato di poco da Di Matteo. De Falco vicino a Unicost, componente per la quale in passato era stato  anche componente del consiglio giudiziario, venendo ritenuto da tempo uno dei magistrati in prima linea sul fronte dell’anticamorra. Non è riuscito a farsi eleggere un altro pm di punta dell’anticamorra, Fabrizio Vanorio, già pm a Palermo, dove è stato anche presidente della giunta Anm, che indaga sul clan dei Casalesi e, con il pm Woodcock, ha sostenuto l’accusa nel processo sulla compravendita di senatori concluso con la prescrizione del reato per l’ex premier Silvio Berlusconi.
9 Ottobre 2019
Le condizioni del “capo dei capi” di Cosa Nostra si erano aggravate nelle ultime ore. Reina aveva da poco compiuto 87 anni. Il ministro di giustizia Andrea Orlando aveva concesso il permesso a figli e moglie di essere al suo capezzale
17 Novembre 2017

Cerca nel sito