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24 Novembre 2024 11:10

pm Remo Epifani

All’esito delle indagini coordinate in ogni loro fase dal pm Epifani della Procura della Repubblica di Taranto, sarebbe emerso che la De Carlo s.p.a. fallita, per il tramite dei legali rappresentanti pro tempore succedutisi alla sua guida dal 2012 sino alla data del fallimento, avrebbero rinunciato ad esigere crediti vantati nei confronti di una società controllata per un valore complessivo di oltre 8.750.000 euro.
11 Agosto 2022
Sono sette le compagnie che avrebbero subito delle truffe per un giro di affari illeciti quantificato per circa un milione di euro. Venivano documentate grazie a certificati medici falsi per lesioni inesistenti causati da incidenti stradali mai avvenuti. TUTTI I NOMI DELLE PERSONE COLPITE DALL’ORDINANZA
13 Aprile 2022
Per tali motivi l’imprenditore è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per il reato di dichiarazione infedele per una evasione di imposta pari a 793 mila euro. L’ammontare complessivo del sequestro odierno di beni rientranti nella disponibilità dell’amministratore medesimo coincide quindi con il totale dell’imposta evasa.
11 Novembre 2021
Le indagini condotte dalle Fiamme Gialle hanno reso possibile di reperire elementi d’accusa in relazione alla sottrazione di somme di denaro avvenute ai danni di un cliente di 96 anni, deceduto a marzo scorso, titolare di un conto corrente presso lo sportello del Monte dei Paschi di Siena a Manduria.
12 Dicembre 2020
Il meccanismo truffaldino, si alimentava anche dei capitali forniti da un pregiudicato agli arresti domiciliari per associazione per delinquere finalizzato al traffico di sostanze stupefacenti. I proventi della truffa costituivano i capitali da riciclare in molteplici attività illecite quali l’usura, nei confronti di persone in difficoltà economiche, con applicazione di tassi d’interesse fino al 232%. Il regolare pagamento delle rate del prestito illecito veniva preteso minacciando le stesse vittime. TUTTI I NOMI ED I DETTAGLI DELLE TRUFFE
11 Luglio 2019
Alle operazioni di esecuzione hanno partecipato oltre 40 agenti, con il supporto del personale della Questura di Taranto, di Unità Cinofile della Polizia Frontiera di Brindisi e del Commissariato di Anzio Nettuno, in provincia di Roma dove si trova uno degli arrestati. Nel corso delle attività sono state eseguite anche numerose perquisizioni nei luoghi   utilizzati dagli indagati.
9 Luglio 2019
Il comunicato stampa ricostruisce la verità di quanto accaduto sul presunto coinvolgimento dell’ Avv. Amara nel confronto intercorso tra la Procura Taranto e e la struttura commissariale di ILVA in amministrazione straordinaria, con dovizia di particolari e testimoniante sicuramente attendibili e smentisce l’esponente dei Verdi, Angelo Bonelli, ripetutamente “trombato” dagli elettori alle elezioni regionali nel Lazio e politiche a Taranto, il quale non contento, ancora una volta ha perso una buona occasione per tacere parlando a sproposito e per sentito dire dai suoi “adepti” locali .
4 Luglio 2019
I dettagli dell’inchiesta sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal procuratore capo di Taranto dr. Carlo Maria Capristo,  , dal procuratore minorile dr.ssa Pina Montanaro, dal sostituto procuratore dr. Remo Epifani, dal Questore di Taranto dr. Giuseppe Bellassai e dal capo della Squadra Mobile dr. Carlo Pagano.
26 Giugno 2019
Il vice premier e ministro dell’ Interno  Matteo Salvini, apprendendo della notizia del 66enne di Taranto che sarebbe stato picchiato a morte da una banda di giovanissimi, ha commentato “Se confermati colpevoli, pene esemplari per tutti, anche per i minorenni, che devono essere trattati (e puniti) come tutti gli altri. Di fronte a simile violenza, per me non esiste la distinzione fra minorenni e maggiorenni”.
26 Aprile 2019
Le Operazioni “Mercurio” e “Satellite” contro la Sacra Corona Unita. eseguite dai militari dell’ Arma, 31 provvedimenti cautelari nei Comuni di Lizzano, Faggiano, Torricella, Sava, Maruggio (comuni in provincia di Taranto) , a Prato, Rimini, Caltagirone e Milano.  
25 Febbraio 2019
Il dipendente del Ministero della Giustizia, in servizio presso il Tribunale di Taranto come operatore giudiziario amministrativo, ora in pensione, nell’arco temporale di oltre due anni, ha prodotto certificazioni attestanti riposi medici per un totale di 243 giorni, cioè circa 8 mesi ! ALL’INTERNO I NOMI
29 Gennaio 2019
AGGIORNAMENTO: ALL’INTERNO LA SENTENZA DEL GIP DR. RUBERTO Il disegno truffaldino da parte dell’azienda agricola Fattoria dello Jonio srl di Ginosa, è consistito nel vendere terreni all’ ISMEA ad un prezzo esorbitante per poi ricomprarli, a mezzo di propri soci, ad un prezzo agevolato e con una rateizzazione che non sarebbe mai stata onorata.
18 Dicembre 2018
Nell’udienza di ieri è comparso anche un contabile dell’ex Ilva-Gruppo RIVA,  il quale ha confermato che la somma di diecimila euro fu messa a disposizione di Archinà nel marzo 2010 per l’allora arcivescovo Monsignor Papa. Uscita, che risulta registrata negli atti contabili della società e confermata persino dal dialogo intercettato dalla Guardia di Finanza fra lo stesso contabile e Archinà.
4 Ottobre 2018
L’arresto è il risultato di una rapida e complessa indagine avviata dai Carabinieri a seguito del rinvenimento, in località Pino di Lenne – agro di Palagiano (TA), nella mattinata della scorsa Epifania , il 6 gennaio 2018, del corpo senza vita del 46enne bracciante agricolo Cosimo Dragone, ucciso da quello che è risultato un colpo esploso alla gola da un fucile cal. 16.
20 Febbraio 2018
La rapida attività investigativa, svoltasi inizialmente ascoltando le vittime, testimoni e persone informate sui fatti, si è avvalsa anche di intercettazioni telefoniche, acquisizione di tabulati ed attività dirette di polizia giudiziaria quali servizi di osservazione, controllo e pedinamento, che hanno consentito ai militari dell’ Arma dei Carabinieri di documentare le dinamiche criminali, focalizzando in particolare tre gravi episodi estorsivi in danno di imprenditori edili.
14 Febbraio 2018
L’uomo, aveva una profonda ferita alla gola provocata da un’arma da taglio che però non è stata trovata, e viveva da solo a Chiatona a poca distanza dallo svincolo della statale 106, e potrebbe essere stato ucciso dopo una colluttazione per un regolamento di conti o dopo un litigio
7 Gennaio 2018
All’interno dell’articolo i nomi delle imprese coinvolte. L’ azienda di Rinaldi avrebbe evaso l’Iva per circa 3 milioni di euro e non versato tasse su ricavi per circa 9 milioni. Inoltre la società del Rinaldi è accusata di aver falsificato fatture nei confronti di altre imprese per 11 milioni di euro.
17 Novembre 2016
Il difensore del gruppo industriale lombardo insiste. Il processo va trasferito in quanto i magistrati tarantini non hanno la necessaria dovuta serenità per giudicare in quanto parte offesa e vittime dall’inquinamento. Come non dargli ragione ?
12 Ottobre 2016
La coppia stava per mettere fine al loro matrimonio, le pratiche già avviate, però non si era presentata all’udienza programmata ieri mattina dinnanzi al Tribunale di Taranto per discutere della separazione. Cosa sia successo in mattinata è ancora tutto da scoprire, e non sarà facile.
8 Giugno 2016

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