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24 Novembre 2024 03:11

pm Savina Toscani

Il giornalista Nicola Pepe è accusato di aver riferito al governatore pugliese una notizia appresa nella redazione del quotidiano barese: “Giovedì si balla in Regione”. Ma non sapeva che in seguito avrebbe ballato lui e perso il posto di lavoro.
29 Aprile 2024
Il “meccanismo”di compravendita dei voti elettorali contemplava l’acquisizione dei dati personali di numerosissimi elettori con una «schedatura»  in elenchi in ordine alfabetico (nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico e sezione elettorale), ed anche attraverso la raccolta e la catalogazione di copia dei documenti d’identità e delle tessere elettorali, così formando un database informatico-anagrafico.
4 Aprile 2024
L’ex direttore di Asset Puglia risponde delle accuse di concorso in corruzione e turbativa d’asta nell’ambito dell’inchiesta «Ossigeno» sugli appalti del dissesto idrogeologico
28 Febbraio 2024
La Procura di Bari aveva chiesto gli arresti domiciliari per Sannicandro , ma la misura è stata rigettata dal gip (che ne ha disposto invece l’interdizione di 12 mesi), così come sono state rigettate le richieste per altre 12 persone che rimangono indagate a piede libero
8 Novembre 2023
L’ inchiesta ipotizza a vario titolo i reati di corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio e turbativa d’asta. Coinvolte circa 30 di persone, 23 le misure cautelari. Un dirigente del Coni posto agli arresti domiciliari TUTTI I NOMI DEGLI INDAGATI ED ARRESTATI ALL’ INTERNO DELL’ARTICOLO
7 Novembre 2023
Più di 3mila pagine tra denunce, intercettazioni e informative presenti negli atti depositati dalla Procura di Bari con la chiusura delle indagini. Il giallo dei fondi per le elezioni. Molteplici sospetti ed ipotesi di reato sui comportamenti di Elio Sannicandro, Gianni Stea e Salvatore Campanelli.
3 Marzo 2022
IL BARI CALCIO IN SERIE C, IL “CRACK” DELLA BANCA POPOLARE DI BARI, IL FALLIMENTO DELLA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO, LA FIERA DEL LEVANTE CHE NON SI FARA’, LA CESSIONE DELLA SAICAF ALLA SEGAFREDO. DOV’E’ FINITA LA BARI CHE “CONTA” ?
16 Agosto 2021
L’istituto di credito barese era stato commissariato da Bankitalia nel dicembre 2019 , alcune settimane prima della decisione del giudice per le indagini preliminari del tribunale barese che aveva disposto misure cautelari per Gianluca Jacobini, e per suo padreMarco, e altri ex dirigenti della BpB nell’ambito dell’inchiesta sul crac della banca barese.
1 Luglio 2020
Nel corso degli approfondimenti investigativi delle Fiamme Gialle, sono state rilevate gravi irregolarità dei citati dirigenti dell’Istituto di credito, finalizzate a rappresentare una situazione economico finanziaria e patrimoniale non veritiera, in occasione dell’ispezione della Banca d’ Italia avviata a giugno 2016 e conclusa nel mese di novembre 2016 – in vista della trasformazione della natura giuridica dell’Istituto da società cooperativa a responsabilità limitata in società per azioni
30 Aprile 2020
Nell’inchiesta del 2017 era accusato di corruzione per aver regalato un orologio prezioso al direttore generale dell’Arca Puglia, Sabino Lupelli. Il video diffuso dalla guardia di finanza divenne virale
19 Dicembre 2019
Il provvedimento della Procura di Bari come riportato nel decreto, è stato disposto  “ritenuta l’indispensabilità della rivelazione della fonte informativa ai fini della prova del reato di divulgazione di notizie riservate e dell’individuazione dei pubblici ufficiali che hanno messo terze persone al corrente di notizie che dovevano restare segrete”. E nessuno che si chiede: come mai Emiliano ha fatto i loro nomi ?  
25 Ottobre 2019
Nel fascicolo a carico del governatore e del suo capo di gabinetto sbuca il maxi finanziamento al colosso barese della ristorazione che avrebbe pagato la campagna elettorale di Emiliano per le primarie del PD. 5 anni dopo la Ladisa ci ha mandato una lettera di precisazione, che pubblichiamo
13 Giugno 2019
La Procura ha chiesto al Gip di Bari una proroga di sei mesi Al vaglio le mail e i Whatsapp del governatore. Gli inquirenti cercano riscontri alle loro ipotesi investigative accusatorie, spulciando fra gli appunti, le agende, le conversazioni telefoniche e le mail acquisite, potendo contare ancora su sei mesi grazie alla proroga notificata agli indagati, concessa su richiesta della procura dal Gip dr.ssa Cafagna del Tribunale di Bari,
12 Aprile 2019
L’indagine della Guardia di Finanza di Bari, affidata alla pm Savina Toscani e coordinata dal procuratore aggiunto Lino Giorgio Bruno, coinvolge tre imprenditori, i due fratelli baresi Sebastiano e Vito Ladisa titolari una azienda barese di ristorazione che avrebbe finanziato con 65mila euro parte della campagna elettorale per le primarie del Pd del 2017 e un altro, titolare della agenzia di comunicazione torinese Eggers che fa capo a Pietro Dotti, creditrice della somma, che curò quella campagna
11 Aprile 2019
I sogni di “grandezza” alla barese sono stati accantonati con una immediata retromarcia, che è bene ricordare, è avvenuta solo e soltanto successivamente all’avvio delle indagini ed accertamenti diretti dal procuratore regionale della Corte dei Conti, Carmela de Gennaro, che si sono rivelati decisivi per sventare un consistente spreco di risorse pubbliche.
10 Aprile 2019
ARTICOLO AGGIORNATO . Il PRESUNTO reato ipotizzato dalla Procura di Bari che indaga su alcuni costi relativi alla realizzazione ormai completata, della nuova sede, è di “frode in pubbliche forniture”
7 Gennaio 2019

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