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5 Novembre 2024 01:16

Procura della Repubblica di Palermo

 “Cosa nostra” ufficialmente sembrerebbe essere estranea, ma in realtà uno dei capi storici della tratta Argentina-Palermo, aperta all’inizio del 2000, Salvatore Drago Ferrante originario di Bagheria, il re dei trafficanti palermitani, viene ritenuto parecchio “vicino” ai boss di Brancaccio. I boss del narcotraffico hanno continuato a reclutare gente in difficoltà economica, incensurati trasformati in provetti corrieri della droga. ALL’INTERNO IL VIDEO DELL’OPERAZIONE ED I NOMI DEGLI ARRESTATI
1 Ottobre 2019
Le indagini avrebbero accertato che il 3 luglio 2014 l’ex pm si sarebbe “autoliquidato” circa 117 mila euro a titolo di indennità di risultato per la precedente attività di liquidatore della Sicilia e-Servizi spa
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