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3 Luglio 2024 09:41
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procuratore aggiunto Lino Giorgio Bruno.

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Sulla base di quanto era previsto nel bando di gara, adesso la Ledi, società del gruppo Ladisa ha tre giorni per riprendere le pubblicazioni della Gazzetta del Mezzogiorno , che da domani dovranno essere sospese, e 15 giorni per firmare il contratto. Vengono a galla però delle strane coincidenze fra Ladisa ed Emiliano. Un’investimento quello del gruppo barese per avere “stampa amica” ?
19 Novembre 2020
L’inchiesta relativo ad un pagamento non effettuato da Michele Emiliano e pagato da terzi, alla società di comunicazione Eggers di Torino che curò la su campagna elettorale per le primarie a segretario nazionale del Pd del 2017 contrapposto a Matteo Renzi ed Andrea Orlando. Fra gli indagati anche il suo capo di gabinetto in Regione, Claudio Stefanazzi, e gli imprenditori Pietro Dotti, Vito Ladisa e Giacomo Mescia,
30 Luglio 2020
Il provvedimento della Procura di Bari come riportato nel decreto, è stato disposto  “ritenuta l’indispensabilità della rivelazione della fonte informativa ai fini della prova del reato di divulgazione di notizie riservate e dell’individuazione dei pubblici ufficiali che hanno messo terze persone al corrente di notizie che dovevano restare segrete”. E nessuno che si chiede: come mai Emiliano ha fatto i loro nomi ?  
25 Ottobre 2019
L’indagine della Guardia di Finanza di Bari, affidata alla pm Savina Toscani e coordinata dal procuratore aggiunto Lino Giorgio Bruno, coinvolge tre imprenditori, i due fratelli baresi Sebastiano e Vito Ladisa titolari una azienda barese di ristorazione che avrebbe finanziato con 65mila euro parte della campagna elettorale per le primarie del Pd del 2017 e un altro, titolare della agenzia di comunicazione torinese Eggers che fa capo a Pietro Dotti, creditrice della somma, che curò quella campagna
11 Aprile 2019
Il CdA di InnovaPuglia dovrebbe essere composto da tre persone. Dopo le dimissioni di D’Addario, ne restano due , una delle quali, l’ex sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, è anche lui indagato per abuso d’ufficio, falso ideologico e falso materiale. Gli altri indagati sono Antonio Ventrella, di 65 anni, capo dell’area servizi esterni di Amiu Puglia; Nicola Ferrara, di 59, caposquadra della municipalizzata, e Nicola Mininni, 50enne amministratore della impresa Mi.Edil.
6 Novembre 2017
Il collegio dei revisori dei conti della Fiera del Levante, a seguito dell’invito-diffida ricevuto a suo tempo dell’ex presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, inviarono un esposto in cui si evidenziava che l’erogazione di quei compensi avrebbe impedito di fatto alla Fiera di poter ricevere contributi pubblici.
10 Novembre 2016
Sequestrata la somma in contanti di euro 124.326,20 e nei confronti del Monteforte e del Bianco, e di euro 39.719,43 del solo Monteforte
13 Ottobre 2016
Nuova inchiesta su consulenze e sprechi affidata al pool dei pubblici ministeri di Bari
10 Aprile 2016

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