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27 Dicembre 2024 01:10

procuratore aggiunto Roberto Rossi

Sulla base delle linee guida emanate dall’allora commissario straordinario, Domenico Arcuri, venivano incluse nelle categorie delle persone aventi diritto al siero anti Covid nella prima fase della campagna vaccinale, anche le imprese che operavano nelle strutture sanitarie. A Taranto, dove tra i vaccinati ci sono i sacerdoti, i consiglieri comunali, gli assessori ed i formatori di Confcommercio che istruiscono i barman, mentre persone fragili e anziani sono ancora in attesa, e gli ospedali sono saturi.
3 Maggio 2021
Il procuratore aggiunto Roberto Rossi e la pm Daniela Chimienti hanno chiesto il rinvio a giudizio per Bellomo e Nalin e per l’avvocato barese Andrea Irno Consalvo, organizzatore dei corsi all’interno della Scuola, accusato di false informazioni al pm per aver “taciuto quanto a sua conoscenza” sui rapporti tra l’ex giudice Bellomo e le corsiste ella scuola ‘Diritto e Scienza‘
9 Settembre 2020
L’istituto di credito barese era stato commissariato da Bankitalia nel dicembre 2019 , alcune settimane prima della decisione del giudice per le indagini preliminari del tribunale barese che aveva disposto misure cautelari per Gianluca Jacobini, e per suo padreMarco, e altri ex dirigenti della BpB nell’ambito dell’inchiesta sul crac della banca barese.
1 Luglio 2020
Il Tribunale chiaramente ha dovuto emettere due sentenze separate per ognuna delle due società Edisud e Mediterranea, dichiarato il fallimento «provato lo stato di insolvenza», causato da una “forte prevalenza dei costi rispetto ai ricavi” e per Edisud “esposizioni debitorie superiori a 40 milioni di euro” mentre a carico della Mediterranea “debiti complessivi superiori a sette milioni di euro” per la società Mediterranea. Nel frattempo qualcuno aveva provato ad impossessarsi del marchio LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO depositandolo stranamente lo scorso 22.05.2020
15 Giugno 2020
La sezione fallimentare del Tribunale di Bari, renderà note nei prossimi giorni le propria decisioni sulle istanze di fallimento delle due società che hanno accumulato complessivamente un’esposizione debitoria per circa 50 milioni di euro, e sulla richiesta di esercizio provvisorio .
9 Giugno 2020
Sulla base degli accertamenti svolti della Procura di Bari, verificando i bilanci ed i conti bancari, le due società hanno sulle spalle debiti per circa 50 milioni di euro complessivi.
4 Giugno 2020
L’editore Ciancio, che ha la quasi totalità delle azioni, ha disertato ancor una volta l’assemblea confermando il suo disimpegno dalla gestione editoriale della Gazzetta del Mezzogiorno
15 Maggio 2020
Nel corso degli approfondimenti investigativi delle Fiamme Gialle, sono state rilevate gravi irregolarità dei citati dirigenti dell’Istituto di credito, finalizzate a rappresentare una situazione economico finanziaria e patrimoniale non veritiera, in occasione dell’ispezione della Banca d’ Italia avviata a giugno 2016 e conclusa nel mese di novembre 2016 – in vista della trasformazione della natura giuridica dell’Istituto da società cooperativa a responsabilità limitata in società per azioni
30 Aprile 2020
Inchiesta della Procura di Bari sulla speculazione sulle mascherine vendute alle Asl. Le tre società sono la 3MC spa (per un totale di 626.746 euro), la Penta srl (244.190) e la Aesse Hospita srl (235.929). Le mascherine acquistate in Cina pagate 36 centesimi, venivano rivendute con rincari del 4mila per cento
7 Aprile 2020
Negli interrogatori di garanzia il 4 febbraio i due Jacobini assistiti dall’ avv. Sisto del foro di Bari si erano avvalsi della facoltà di non rispondere, mentre Circelli ha respinto le accuse ma senza chiedere la revoca della misura cautelare.
11 Febbraio 2020
Interdetto De Bustis: “Falso in bilancio e ostacolo alla vigilanza”. Iacobini ed il figlio ai domiciliari. Decisiva una testimonianza che ha consentito di scoprire come gli Jacobini continuassero a controllare ogni scelta della banca, arrivando a far sparire 5 milioni dai propri conti nonostante non ricoprissero più formalmente ogni carica.
31 Gennaio 2020
I magistrati della DDA di Bari hanno contestato agli indagati, a vario titolo, fatti relativi agli anni 2012-2019, con reati di illecita concorrenza con violenza e minaccia, con l’aggravante del metodo mafioso, contrabbando di sigarette e detenzione abusiva di armi clandestine, estorsione, riciclaggio ed usura. ALL’INTERNO I VIDEO DELL’ OPERAZIONE
10 Gennaio 2020
Approvato dal consiglio dei ministri il decreto . Sì all’azione di responsabilità nei confronti degli ex vertici. Lunedì riapre Piazza Affari e gli oltre 350 sportelli della Popolare di Bari. Andare oltre la “dead line” di ieri sera sarebbe stato più che un autogol e si sarebbe esposta la banca a fughe di risparmi, a un’emorragia di clienti e depositi. Salvini: “Si troveranno per parlare della Banca popolare di Bari: io voglio vedere in galera quelli che hanno rubato i risparmi dei lavoratori pugliesi, degli imprenditori pugliesi.
16 Dicembre 2019
La Guardia di finanza sta verificando documento per documento. I primi esposti e denunce furono presentate nel 2010. Ipotizzati anche bilanci “taroccati”. E’ la fine del regno controllato dalla famiglia Iacobini . Secondo fonti interne all’indagine vi sarebbero anche alcune operazioni a rischio, consentite dai vertici della banca barese che riguarderebbero dei finanziamenti “allegri” al quotidiano barese LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO del quale la Popolare di Bari detiene in pegno anche le azioni
15 Dicembre 2019
Le ipotesi di reato contestate nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari per 21 persone,  è di bancarotta fraudolenta preferenziale in favore di Sud Est e bancarotta fraudolenta impropria, L’avviso è stato notificato anche all’ avvocato tarantino Luigi Fiorillo, già coinvolto nella precedente inchiesta sul crac delle Ferrovie Sud Est, che è attualmente sotto processo
11 Settembre 2019
Capristo  avrebbe legittimamente le carte in regola non solo professionalmente, ma anche “tecnicamente” per partecipare all’assegnazione della procura, in quanto a marzo 2020 finiscono i suoi primi quattro anni al vertice della procura tarantina e quindi il magistrato barese  avrebbe il diritto di poter chiedere il trasferimento in una procura più grande e sicuramente più prestigiosa.
31 Agosto 2019
L’ex giudice barese del Consiglio di Stato era stato ristretto agli arresti domiciliari domiciliari per presunti maltrattamenti sulle sue allieve non potrà insegnare per un anno. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Bari riqualificando i reati a carico di Francesco Bellomo.
30 Luglio 2019
La decisione è arrivata tre giorni dopo la nomina del nuovo CdAe dall’approvazione di un bilancio con 420 milioni di debiti ed il patrimonio crollato di oltre il 50 per cento. Nominato amministratore delegato Vincenzo De Bustis Figarola. Attorno a tutto questo le ispezioni della Consob , quella ancora in corso di Banca d’Italia, e le inchieste della Procura di Bari, per truffa, false comunicazioni agli organi di vigilanza che vede, a vario titolo, indagati alcuni vertici dell’istituto barese e lo stesso Jacobini .
25 Luglio 2019
L’ex consigliere di Stato, già indagato perché avrebbe imposto il dress code alle ragazze iscritte ai suoi corsi di preparazione ai concorsi in magistratura, è agli arresti domiciliari. I fatti risalgono a quando l’attuale premier Giuseppe Conte non era capo del governo, ma vicepresidente del Consiglio della presidenza della giustizia amministrativa.Secondo la Procura di Bari, tale azione di Bellomo fu un’implicita minaccia, “prospettato oltre all’aggravarsi dell’entità del risarcimento chiesto, anche il possibile esercizio di azioni civili in caso di ulteriori danni”
9 Luglio 2019
Finiti sotto i riflettori delle Fiamme Gialle i complessi turistico alberghieri di lusso come ‘La Peschiera’ ed ‘Il Melograno’ di Monopoli e l’immobile dell’ex Hotel Ambasciatori di Bari, le cui operazioni sospette, secondo la Guardia di Finanza di Bari, avrebbero portato al dissesto delle società Fimco e Maiora del gruppo Fusillo di Noci
2 Luglio 2019

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