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25 Novembre 2024 03:17

procuratore capo Francesco Prete

In precedenza Amara si era giocato con esito positivo la carta dell’incompetenza milanese in un altro procedimento collegato al “falso complotto Eni”. Dopo il rigetto la prossima mossa a disposizione della difesa di Amara , è quella di ricorrere alla procuratore generale della Corte di Cassazione
6 Luglio 2022
Capristo  avrebbe legittimamente le carte in regola non solo professionalmente, ma anche “tecnicamente” per partecipare all’assegnazione della procura, in quanto a marzo 2020 finiscono i suoi primi quattro anni al vertice della procura tarantina e quindi il magistrato barese  avrebbe il diritto di poter chiedere il trasferimento in una procura più grande e sicuramente più prestigiosa.
31 Agosto 2019

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