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5 Novembre 2024 01:24

Questione Giustizia

Sarebbe molto bello poter approfondire questi temi in un pubblico confronto tra magistratura e politica alla presenza dei protagonisti di quegli anni e di quelle storie. Palamara ha dato la sua disponibilità, chissà cosa ne pensa Nello Rossi ?
3 Luglio 2022
Gli attacchi di Matteo di Renzi contro i magistrati di Firenze non sono leggere ripropongono il vecchio malcostume della delegittimazione del controllo di legalità, che è sempre stato molto caro a Berlusconi. Si parla di invasione di campo nella sfera politica; di vulnus per la democrazia; di “avvertimento”; di “quelli che hanno arrestato i miei genitori”; di denunzie penali del procuratore capo… Persiste l’idea di una Giustizia valida con gli altri, ma mai valida per sé. .
30 Novembre 2019
Il procuratore capo Pignatone ha invitato i magistrati romani ad evitare una “lettura meccanica” delle norme sulle notizie di reato e l’iscrizione nel registro degli indagati, rispondendo solo alla logica dell'”atto dovuto”. L’iscrizione infatti deve sempre essere “supportata da elementi indizianti di carattere specifico”. All’interno il testo integrale della CIRCOLARE DELLA PROCURA DI ROMA
18 Ottobre 2017

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