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23 Dicembre 2024 06:06

Regione Puglia

Se il ricorso è stato valutato fondato, il Governo starebbe “scientemente” difendendo un provvedimento illegittimo; se  invece il ricorso è stato valutato infondato, il Governo sta dimostrando un timore ingiustificato e strumentale. Governo, Governatore e Sindaco vogliono veramente risolvere il problema dell’Ilva nell’interesse di Taranto e dei suoi cittadini ?
22 Dicembre 2017
Cgil, Cisl e Uil smentiscono Melucci e prendono le distanze dal “tavolino” alla levantina organizzato (ed annullato nel giro di poche ore) da Melucci ed Emiliano a Taranto. I sindacati confederali ribadiscono che ” l’unico Tavolo dal quale possono essere ottenuti i benefici attraverso la contrattazione Per i lavoratori e per la città e quello ufficiale che si svolge al Ministero. Invitiamo tutti al senso di responsabilità, scevri da rancori e pregiudizi che nulla hanno a che fare con i problemi della Salute e del Lavoro”.
22 Dicembre 2017
Ultimatum del ministro dello Svilippo economico : “Se permane e verrà accolta la sospensiva proposta con il ricorso al Tar, lo stabilimento dell’Ilva di Taranto si spegnerà il 9 gennaio”.
21 Dicembre 2017
La replica di Calenda è arrivata via twitter:  “Dire che sostengo il Tap per favorire le lobby e trovarmi un posto di lavoro è infantile e volgare ma tutto sommato innocuo, dire che il cantiere è uguale ad Auschwitz è grave e irrispettoso. Cerca di rientrare nei limiti di un confronto civile”. 
14 Dicembre 2017
Negli ultimi cinque anni la FERROTRAMVIARIA ha inoltre ricevuto dalla Regione Puglia, come previsto dal contratto di servizio, compensi per circa 180 milioni di euro, il 58% dei quali destinati contrattualmente alla gestione delle infrastrutture e della sicurezza del trasporto. Nonostante tali disponibilità finanziarie, tale ultima tratta è rimasta priva di idonei sistemi di sicurezza automatizzati, che potevano essere realizzati al costo di 600.000 euro.
13 Dicembre 2017
Nella stima inedita della SVIMEZ emerge, come il CORRIERE DEL GIORNO ha più volte scritto e denunciato (unico organo di informazione a farlo !)  un vero e proprio conflitto fra i poteri dello Stato: una magistratura desiderosa più di visibilità e palcoscenico nazionale che di giustizia e la politica, con la prima prevalente grazie al potere giudiziario esercitato, rispetto alla seconda. Per arrivare al ricorso di Emiliano e Melucci contro il Governo !
7 Dicembre 2017
Lettera di Claudio Riva, Presidente Riva Forni Elettrici al direttore del Corriere della Sera , pubblicata il 4 dicembre 2017
5 Dicembre 2017
Ilva, la gaffe del sindaco di Taranto Cita Sparta ma non sa chi è Leonida. Il primo cittadino Melucci: «Il loro problema è che non sanno chi eravamo, sangue di Sparta, e lo stanno risvegliando…». Il ministro Calenda risponde citando Leonida e la battaglia delle Termopili e il sindaco replica: non ricordi il mio nome, non sono Leonida
1 Dicembre 2017
Ilva: Calenda, stop negoziato attesa Tar “se il Tar accoglierà la sospensiva richiesta, gli amministratori straordinari dovranno iniziare lo spegnimento dell’Ilva, poi faremo ricorso al Consiglio di Stato, ma al Governo non può essere chiesto l’impossibile”.
30 Novembre 2017
De Vincenti: ““È davvero singolare fare ricorso contro un decreto che, prescrivendo la copertura integrale dei parchi minerali e innovazioni tecnologiche di avanguardia, risolve alla radice i problemi ambientali dello stabilimento di Taranto”
29 Novembre 2017
La cerimonia si è celebrata sabato scorso in gran riserbo: a celebrarla il sindaco di Sinistra Italiana, Nicola De Ruggiero, ex assessore regionale ed amico della coppia
28 Novembre 2017
“Quella dell’Ilva  e’ la piu’ grande e complessa vertenza industriale di questo Paese – ha commentato la Bellanova –  e noi abbiamo come interlocutore il piu’ grande produttore mondiale dell’acciaio”
5 Novembre 2017
L’azienda all’incontro odierno convocato al Ministero dello sviluppo economico ha confermato gli impegni occupazionali assunti . Prossimo tavolo il 9 novembre
31 Ottobre 2017
“Non sono mai fuggito. La politica è una malattia da cui non si guarisce. La Puglia è allo sbando senza idee e programmazione. Si gestisce via Facebook. Vedo invece una Regione stanca, in affanno, senza idea di cosa sia il governo e di cosa sia la Puglia. Sono due anni e mezzo che non vediamo nei Consigli regionali provvedimenti di sostanza. Ho auspicato che Michele facesse bene il suo lavoro, oggi sono disilluso”.
31 Ottobre 2017
Quello che il magistrato sotto inchiesta della Sezione Disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura, Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia ed il Sindaco di Taranto Melucci, ignorano, è che in Italia soltanto la società Promopress , società di servizi della FIEG – Federazione Italiana Editori Giornali può agire in rappresentanza degli editori che le hanno conferito il mandato per la tutela dei diritti di utilizzazione economica degli articoli di giornale.
30 Ottobre 2017
Il Governatore ed il Sindaco hanno rifiutato la proposta confermando la loro disponibilità a partecipare unicamente al tavolo di trattativa sindacale che, essendo riservato ai soggetti contraenti, non prevede la partecipazione di terze parti
30 Ottobre 2017
I ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo: “Decreto presidenza consiglio dei ministri rende più solido e rigoroso piano ambientale, posizione sindaco non giova a città e suoi abitanti”.
25 Ottobre 2017
“La Regione Puglia non ci vede, non ci ascolta e non ci parla. Se convertito in legge il provvedimento in discussione sulla riorganizzazione delle strutture socio-sanitarie pugliesi ridurrebbe drammaticamente il livello di assistenza, cura e terapie riabilitative ai disabili pugliesi gravi e gravissimi, mettendo a repentaglio la loro salute e la sicurezza di chi li assiste, con l’illusoria speranza di ridurne i costi ma producendone, al contrario, un innalzamento”
25 Ottobre 2017
La Corte Costituzionale ha giudicato inammissibile il ricorso della Regione Puglia . Ancora una volta le strumentalizzazioni politiche di Michele Emiliano naufragano sugli scogli da dove provengono
11 Ottobre 2017
I finanzieri hanno acquisito tutte le documentazioni relative alla nuova imponente sede di via Gentile, i cui costi di costruzione crescono di continuo. Il completamento dell’immobile dell’opera è in forte ritardo: il progetto risale al 2002 ma non ancora consegnato. Perchè ?
30 Settembre 2017

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