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5 Novembre 2024 07:25

Roberto Gualtieri

Ci si prepari ad assistere ad una trattativa molto complessa, si lavori comunque ad un piano b in caso di definitivo recesso di Arcelor – con tutte le conseguenze giudiziarie prevedibili – augurandosi che nel frattempo il Siderurgico ionico non collassi trascinando nel baratro l’economia della Puglia e del Mezzogiorno, con danni pesanti anche per il resto del Paese.
23 Novembre 2019
Dopo le dichiarazioni di ieri del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, anche il gruppo ArcelorMittal,  ha confermato che l’incontro di ieri sera “è stato costruttivo” aggiungendo che adesso “l’obiettivo è di raggiungere al più presto un accordo”. come riporta una nota del gruppo siderurgico: “AM Investco conferma che l’incontro tenutosi ieri con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ed altri membri del governo per discutere possibili soluzioni per gli impianti ex Ilva è stato costruttivo. Le discussioni continueranno con l’obiettivo di raggiungere al più presto un accordo per una produzione sostenibile di acciaio a Taranto”
23 Novembre 2019
Il premier convoca i parlamentari pugliesi del M5S in rivolta per convincerli della necessità dello scudo penale. Di Maio si sfila timoroso di perdere il controllo del movimento (che ha già perso) . Lezzi capofila dei rivoltosi rivolta Premier dice: “Te lo puoi scordare, non lo voteremo mai”. Arcelor Mittal va avanti imperterrita nel suo disimpegno dall’ex Ilva. I legali della società hanno depositato in Tribunale a Milano l’atto di citazione per il recesso del contratto di affitto, preliminare all’acquisto, dell’ex Ilva,  per l’iscrizione a ruolo
13 Novembre 2019
Il ministro dell’Economia interviene sull’acciaieria al Convegno HuffPost .”è necessario che si richiami Mittal al rispetto degli impegni presi, e nel frattempo lo Stato italiano deve essere in grado di dare tutte le necessarie garanzie giuridiche, amministrative e di concorso della politica industriale a sostegno della capacità di affrontare un momento congiunturale difficile. E sulla manovra finanziaria dice: “Affronteremo il 5% della manovra che va migliorato”
11 Novembre 2019
Sulla “linea dura” sembrano tutti d’accordo pur con i distinguo che caratterizzano la maggioranza giallorossa. Il governo fa sapere di essere “inflessibile” e che non accetterà ricatti da chi gioca sulla pelle delle famiglie di Taranto, Il problema è che a giocare sulla pelle di tutta la provincia di Taranto , delle imprese e dei 20mila lavoratori, sinora è stato solo e soltanto il M5S. Cioè il movimento che lo ha messo sulla poltrona di premier a Palazzo Chigi
6 Novembre 2019
In occasione del secondo incontro “Sindaci d’Italia”, alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, di ministri e istituzioni, l’amministratore delegato Matteo Del Fonte ha illustrato la realizzazione delle iniziative 2018 e ha presentato i nuovi impegni per i piccoli Comuni: arrivano gli automezzi “green”, i POS in comodato gratuito, i nuovi servizi informativi, i programmi di educazione finanziaria e digitale, con l’obiettivo di rendere ancor più vicini, grazie a Poste, i territori al centro del Paese.
29 Ottobre 2019
Ecco chi c’è in pole e chi rischia di perdere il posto: la grande partita è cominciata. Nei prossimi mesi tra multinazionali, spa controllate dai ministeri, organismi indipendenti enti economici vari si ridisegna tutto il deep state italiano. La grande abbuffata è solo all’inizio. Ma i piatti in tavola sono così golosi che in tanti scommettono che il Conte bis, nato debole e già terremotato dalla mossa di Renzi, sopravviverà. Almeno finché tutti i territori del risiko delle nomine non saranno stati spartiti tra i nuovi padroni dell’esecutivo.
21 Settembre 2019
I dem arrivano alla stretta finale avendo dovuto cedere posizioni chiave. Questa storia, dove la parola chiave è “rinuncia”, si conclude, alla stretta finale, col Pd fuori da palazzo Chigi, dove si consuma una tensione tutta interna al partito che ha ritrovato una centralità politica, trascinato dal plebiscito su Rousseau, diventato da “algoritmo” opaco, che cozza con le consuetudini costituzionali, a grande levatrice del nuovo governo del cambiamento.
4 Settembre 2019

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