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22 Dicembre 2024 23:50

Sabrina Lucantoni

Con la recente attenzione portata sulla potenza dei programmi in grado di “spiare” i computer e gli smartphone, molti dubbi e imprecisioni si sono sparsi su l’uso che ne fanno le forze dell’ordine nelle loro indagini; spesso infatti l’opinione pubblica si convince che le nuove tecnologie si comportino e vengano analizzate come quelle analogiche, ma questa è una grave mancanza di conoscenza, soprattutto in un campo dove l’obsolescenza subentra anche dopo solo sei mesi dopo l’introduzione di nuove tecniche.
26 Febbraio 2017

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