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22 Novembre 2024 01:50

Salvatore Lo Piccolo

Ieri pomeriggio il primo padrino Antonino Sacco, capomafia palermitano del clan di Brancaccio, è stato trasferito dai domiciliari in una struttura sanitaria penitenziaria per effetto del nuovo decreto legge. Sempre ieri il ministro della Giustizia Bonafede ha anche difeso Basentini , nel corso dell’informativa urgente alla Camera sulla mancata nomina al Dap del magistrato Nino Di Matteo
13 Maggio 2020
Il provvedimento scaturisce da due distinte proposte del Procuratore della Repubblica di Palermo (depositate nel 2013 e nel 2014) che avevano già portato al sequestro dei loro beni, costituiti da partecipazioni sociali, compendi aziendali, beni immobili e mobili registrati, rapporti bancari.
15 Febbraio 2019
Le loro conversazioni intercettate dalle microspie installate in carcere, avevano già causato parecchi danni . Colletti aveva addirittura raccontato al suo autista  e guardiaspalla della riunione della Cupola, facendogli tanto di nomi ed indicando i luoghi degli incontri. Un pò troppo per aspirare di poter diventare il “padrino” di un’organizzazione segreta come la Mafia siciliana.
22 Gennaio 2019
Moglie di Salvino Madonia, dal carcere trasferiva all’esterno gli ordini del boss . I pentiti in passato avevano già riferito del ruolo di Mariangela Di Trapani, che venne arrestata nel 2008. TRutti i nomi e le foto degli arrestati
5 Dicembre 2017

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