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22 Dicembre 2024 06:24

Squadra Mobile

A processo il 3 ottobre: Marilena Lopez, Antonella Albanese, Federica Devito, Elisabetta Manzari, Nicola Basile, Roberto Urbino e Ruggiero Doronzo. Per altre tre indagati non è stato disposto il giudizio immediato. ALL’INTERNO IL DECRETO DI CITAZIONE A GIUDIZIO
13 Giugno 2024
I tre indagati sono accusati anche di accesso abusivo a sistema informatico. Per gli inquirenti esisteva un collaudato sistema corruttivo attraverso il quale i dipendenti vendevano la propria pubblica funzione agli interessi di alcuni professionisti del settore contabile, ricevendo in cambio compensi in denaro o pagamento di pranzi al ristorante
16 Aprile 2024
L ’inchiesta in cui sono finiti Fagioli, Tonali e Zaniolo è molto più ampia e articolata e riguarda in particolare la criminalità organizzata che potrebbe celarsi dietro alle puntate clandestine. L’indagine penale è tuttora in piena attività: la squadra mobile di Torino già da alcuni mesi ha cominciato a raccogliere materiale su un giro di scommesse illecite
13 Ottobre 2023
Manduria, rinvenute armi e droga: tre arresti ed una denuncia della Polizia di Stato
26 Novembre 2022
L’indagine è cominciata a giugno quando è giunta alla Polizia una lettera anonima. All’interno l’ordinanza dell’ Autorità Giudiziaria con tutti i nomi degli arrestati ed il video della POLIZIA DI STATO
3 Agosto 2022
Un ennesimo episodio di abusi da parte della magistratura e della polizia giudiziaria, che ci ricorda quanto accaduto a Taranto al nostro Direttore Antonello de Gennaro allorquando nell’ottobre 2018 venne aggredito alle spalle dinnanzi ad un hotel nel pieno centro del capoluogo jonico, colpito a bastonate con una mazza da baseball da due delinquenti incappucciati. In quell’occasione nonostante fosse la parte lesa, il procuratore aggiunto di Taranto Maurizio Carbone , dispose l’acquisizione dei tabulati telefonici del nostro Direttore, nonostante egli non avesse ricevuto alcun tipo di minaccia telefonica
6 Aprile 2021
La vicenda trae origine dagli attacchi a Mazzarano effettuati nei mesi di luglio e agosto dal Maraglino attraverso la sua pagina Facebook. Secondo la denuncia dell’esponente del Pd di Massafra, Maraglino avrebbe fatto sapere che gli attacchi potevano terminare a fronte di un pagamento di 3mila euro. Il pm Bruschi aveva richiesto nei suoi confronti l’adozione della misura cautelare di arresto domiciliare nei confronti del blogger massafrese. Richiesta che è stata rigetta dal Gip dr.ssa Rita Romano del Tribunale di Taranto, decisione della quale la stampa locale come sempre “ventriloqua” della Procura di Taranto, si è ben guardata dal dare notizia.
31 Dicembre 2020
“Un ringraziamento particolare” – ha concluso il Questore Bellassai – “va rivolto alle donne ed agli uomini della Questura di Taranto che dall’inizio della pandemia hanno lavorato con abnegazione e profondo impegno per venire incontro alle esigenze della comunità della Provincia e per garantire costantemente il rispetto delle regole imposte dal lungo lockdown”.
29 Dicembre 2020
Silvia Provvedi del duo Le Donatelle, precisano immediatamente gli investigatori è «totalmente estranea all’inchiesta». Lo ‘Ndranghettista Giorgio De Stefano e Silvia sono diventati una coppia frequentando la movida milanese e gli ambienti “social” della capitale della moda italiana.
25 Giugno 2020
Il Questore Bellassai: “Non a caso, questi servizi vengono svolti proprio in un Quartiere importante come Città Vecchia: è da qui che deve partire la rinascita di una città che ha tanto da raccontare, per restituire Taranto a quella parte di cittadini onesti e rispettosi, che amano la propria città e che si impegnano per la valorizzazione delle sue meraviglie”. ALL’INTERNO IL VIDEO DELL’OPERAZIONE
8 Agosto 2019
Il Gup ha accolto l’impianto accusatorio della procura e della parte civile bei confronti dell’ ex finanziere Piero Stabile e di altri 3 complici, ma nella sua sentenza ha escluso il reato di “tentata estorsione” che era stato ipotizzato dalla procura e quindi le pene inflitte sono inferiori rispetto a quelle richieste dal pubblico ministero.Il giudice ha disposto un separato giudizio civile per determinare il risarcimento nei confronti della vittima al quale Stabile dovrà però nel frattempo versare una provvisionale immediatamente esecutiva di 10mila euro.
17 Luglio 2019
I dettagli dell’inchiesta sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal procuratore capo di Taranto dr. Carlo Maria Capristo,  , dal procuratore minorile dr.ssa Pina Montanaro, dal sostituto procuratore dr. Remo Epifani, dal Questore di Taranto dr. Giuseppe Bellassai e dal capo della Squadra Mobile dr. Carlo Pagano.
26 Giugno 2019
Le vittime sono quattro fratelli che oggi hanno 14, 12, 9 e 6 anni. Il più piccolo avrebbe subito abusi quando aveva 3 anni. Ai ragazzini non veniva neanche assicurata l’alimentazione quotidiana e le necessarie minime condizioni igienico sanitarie personali.
7 Marzo 2019
L’attività rappresenta l’epilogo di complesse indagini in relazione ai reati di intestazione fittizia di beni e false fatturazioni per operazioni inesistenti, al fine di eludere i vincoli e gli effetti delle disposizioni Antimafia in materia di Misure di Prevenzione.
4 Dicembre 2018
Luogo dell’ agguato un cortile condominiale via Archimede nel quartiere Japigia, dove Domenico Capriati stava rincasando a casa con la moglie. Colpito al volto è attualmente ricoverato in fin di vita al Policlinico di Bari
22 Novembre 2018
Durante la perquisizione domiciliare, l’intuito dei poliziotti ha permesso di recuperare abilmente nascosta sopra l’armadio della cameretta dei figli del fermato circa 600 grammi della stessa sostanza stupefacente ritrovata in possesso del fermato
3 Ottobre 2018
La procura di Piacenza chiude le indagini e chiede il processo per l’ex magistrato barese Francesco Bellomo, che vinse il concorso per il Consiglio di Stato nel 2005, ma poi iniziò a tenere dei corsi privati agli aspiranti magistrati diventando direttore di una scuola di formazione che aveva fondato
28 Marzo 2018
Archiviata la querela nei confronti del nostro giornale presentata dall’ex-capo della Digos di Taranto. Per i giudici il giudizio e l’articolo scritto sul poliziotto Annichiarico è stato “sin troppo benevolo”
22 Febbraio 2018
Gli agenti della Polstrada tarantina nello svolgimento della loro attività di controllo della circolazione stradale, inducevano diversi conducenti di autoarticolati e rimorchi, a corrispondere loro somme di denaro non dovute, omettendo per contro di elevare verbali di contestazione per violazioni al Codice della Strada.
29 Gennaio 2018

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