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22 Dicembre 2024 11:56

Squadra mobile di Palermo

 “Cosa nostra” ufficialmente sembrerebbe essere estranea, ma in realtà uno dei capi storici della tratta Argentina-Palermo, aperta all’inizio del 2000, Salvatore Drago Ferrante originario di Bagheria, il re dei trafficanti palermitani, viene ritenuto parecchio “vicino” ai boss di Brancaccio. I boss del narcotraffico hanno continuato a reclutare gente in difficoltà economica, incensurati trasformati in provetti corrieri della droga. ALL’INTERNO IL VIDEO DELL’OPERAZIONE ED I NOMI DEGLI ARRESTATI
1 Ottobre 2019
Le loro conversazioni intercettate dalle microspie installate in carcere, avevano già causato parecchi danni . Colletti aveva addirittura raccontato al suo autista  e guardiaspalla della riunione della Cupola, facendogli tanto di nomi ed indicando i luoghi degli incontri. Un pò troppo per aspirare di poter diventare il “padrino” di un’organizzazione segreta come la Mafia siciliana.
22 Gennaio 2019

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