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24 Novembre 2024 01:07

Stefano Fava

Siamo di fronte ad una politica ormai ridotta a una funzione sottomessa alla magistratura lottizzata, che consente ad alcune Procure e anzi di alcuni procuratori della Repubblica, di intimorire grazie al ricatto politico- mediatico che iscrive tra i favoreggiatori della criminalità comune e politica chiunque ponga il problema della responsabilità del magistrato
21 Luglio 2024
il pm Stefano Fava aveva da subito capito quello che, soltanto ora, i suoi colleghi più autorevoli hanno dovuto riconoscere e prendere atto e cioè che Pietro Amara è un calunniatore, un “avvelenatore di processi”. Ma all’epoca dei fatti i vertici della Procura di Roma, con in testa il procuratore capo Giuseppe Pignatone, bloccarono ed impedirono il suo arresto richiesto da Fava.
11 Luglio 2024
La ricostruzione della «Verità» sul caso Perugia mette a nudo un sistema che condiziona pesantemente la vita pubblica e la stessa libertà di stampa, che viene invece sbandierata per perpetuare il verminaio. Occorre che si intervenga per smontarlo. Ed anche in fretta.
8 Marzo 2024
La diretta viene trasmessa anche sulla nostra pagina ufficiale del socialnetwork Facebook: https://www.facebook.com/ilcorrieredelgiorno1947
16 Novembre 2022
L’inchiesta, coordinata dai pubblici ministeri Gemma Miliani e Mario Formisano della procura di Perugia, guidata da Raffaele Cantone, aveva coinvolto l’intera magistratura: il trojan inoculato dalla Guardia di Finanza sul suo telefono è stato una vera e propria valanga per le toghe.
23 Luglio 2021
L’ex braccio destro di Renzi all’ inizio dell’ estate è stato interrogato dai magistrati della Procura di Milano. In veste di testimone, ed ha ammesso di aver chiesto all’Eni documenti riservati da usare contro la toga romana. Il deputato Pd ha tira in ballo Palamara ed il collega Ferri, discolpando il manager Descalzi e l’Eni: alla fine da loro non ha ottenuto nulla, E’ molto probabile che adesso i verbali dell’interrogatorio di Lotti vengano trasferiti a Perugia, dove  i magistrati hanno chiesto una proroga dell’indagine che ha finito per devastare tutta la magistratura italiana.
29 Settembre 2019
Riccardo Fuzio, al telefono con il pm Palamara: “bisogna lavorare sui numeri” sul nuovo capo della procura di Roma . Il procuratore generale della Cassazione, svela all’ indagato Palamara, suo amico, delle notizie coperte dal segreto istruttorio sull’inchiesta di Perugia: “Ci stanno le cose con Adele…e il viaggio a Dubai…se favorivi Longo, ti arrestavano”. Lo tsunami che si è abbattuto sulla giustizia italiana, però, è pieno di paradossi. E così adesso lo stesso accusatore rischia di finire trascinato nello scandalo.
7 Luglio 2019

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