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22 Novembre 2024 10:30

Vincenzo Mazza

I due ragazzi ancora minorenni di 16 e 17 anni, vengono chiamati a rispondere dei reati di violazione di domicilio, lesioni personali, percosse, molestie, furto, sequestro di persona e tortura, questo il reato più pesante di tutti, aggravato dalla sopraggiunta morte del pensionato  capo di imputazione quest’ultimo per il quale rischiano una condanna a trent’anni di reclusione.
20 Settembre 2019
I dettagli dell’inchiesta sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal procuratore capo di Taranto dr. Carlo Maria Capristo,  , dal procuratore minorile dr.ssa Pina Montanaro, dal sostituto procuratore dr. Remo Epifani, dal Questore di Taranto dr. Giuseppe Bellassai e dal capo della Squadra Mobile dr. Carlo Pagano.
26 Giugno 2019

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