di REDAZIONE CRONACHE
Le scuole pugliesi restano aperte, e qualora le famiglie lo riterranno necessario, potranno chiedere di adottare la didattica a distanza ai propri figli: rimane quindi in vigore l’ordinanza n. 413 del 6 novembre 2020, con cui il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano smentendo se stesso, aveva annullato la sua precedente ordinanza n. 407 del 28 ottobre con cui aveva deciso autonomamente la chiusura delle scuole. I giudici hanno considerato anche inutile procedere all’audizione di Emiliano.
Per questo motivo il Tar Puglia sezione di Bari ha respinto il ricorso del Codacons Lecce e di due gruppi di genitori salentini nei confronti della prima ordinanza del 28 ottobre di Emiliano, smentita dal Dpcm del 3 novembre emanato da Palazzo Chigi, e sorpassata dalla successiva l’ordinanza regionale del 6 novembre che come scrive nella decisione il presidente della Terza sezione del Tar di Bari, Orazio Ciliberti “non è stato oggetto di specifica contestazione con motivi di ricorso aggiunti, quindi non è stato messo in discussione”.
La decisione quindi se mandare i propri figli a scuola oppure chiedere di adottare la didattica a distanza rimane in capo, come è giusto e naturale che sia, alle singole famiglie. Emiliano pensasse alla politica.