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22 Novembre 2024 08:11

Taranto attrazione per le navi da crociere. Una possibile svolta per l’economia

La nave da crociera “La Belle de l’Adriatique” è arrivata a Taranto e si è affacciata nella rada di mar Grande , con il suo carico di turisti, ed e a mezzogiorno si è ancorata alla calata uno del porto tarantino. I 135 passeggeri, quasi tutti di nazionalità francese, sono stati ricevuti dal personale dell’Autorità Portuale, ed un dirigente è salito a bordo per salutare il comandante della nave che batte bandiera belga.

L’arrivo di una delle poche navi passeggeri che passano nel nostro porto, è avvenuto però nella giornata più calda di questa estate. I turisti francesi dopo essere scesi sulla banchina adiacente all’ingresso dello scalo marittimo, sono stati fatti salire su dei confortevoli autobus gran turismo che li aspettavano sul molo del porto. Come annunciato, non hanno preso strade che portavano lontano dalle bellezze delle terre joniche. Ma questa volta, nessuna visita programmata ad Alberobello come avvenne in precedenza. Accolti da delle le guide che facevano strada, sono stati accompagnati a visitare il castello Aragonese, una delle due “locations” già preorganizzate dal loro piccolo tour per Taranto, alla scoperta dei tesori portati alla luce dal paziente e lungo lavoro di restauro. I turisti francesi si sono potuti affacciare sui bastioni che affacciano sul borgo antico per ammirare le colonne doriche.

Nel pomeriggio, sono stati portati con dei confortevoli bus turistici a Manduria per visitare le cantine locali e degustare il celebre vino primitivo. I francesi, da intenditori, hanno apprezzato molto questa  visita con la degustazione organizzato presso alcune cantine. E hanno letteralmente svaligiato i punti vendita. Rientrati a Taranto in serata hanno avuto il tempo di fare una passeggiata in corso Due Mari per ammirare il ponte girevole, ed  per apprezzare alcuni scorci suggestivi del borgo antico della città vecchia. Alle 19,30, gli ospiti francesi erano già tutti rientrati a bordo della loro nave  per mollare gli ormeggi, e  riprendere la crociera in mare.

«Stiamo curando con maggiore attenzione questo settore, studiando i dettagli per l’accoglienza dei turisti. Ma ci sono progetti con i quali stiamo disegnando un futuro diverso. Fatto anche di navi da crociera. Uno di questi è proprio quello che riguarda la banchina torpediniere», ha detto Sergio Prete il presidente dell’Autorità portuale, parlando con entusiasmo quando discute di navi da crociere e yacht. Illustra progetti ed idee, come la progettazione della banchina torpediniere: «È un’idea che si basa su uno studio di fattibilità che ha dato prospettive più che interessanti. In pratica la banchina, una volta lasciata libera dalla Marina, può diventare l’approdo per navi da crociera di media grandezza, proprio come “La Belle de l’Adriatique”. Potrebbe ospitare yacht e mega yacht. Il progetto di Prete prevederebbe anche l’utilizzo di 15.000 metri quadri di capannoni destinati al turismo e alla cultura, all’interno dei quali potrebbero essere offerti i servizi per le navi e i turisti. Noi crediamo fortemente in questa riqualificazione marittima. Ma bisogna ricordare che i risultati vanno conquistati».

Emozionante anche l’idea  di far entrare le navi con i turisti dal canale navigabile: «Si proporrebbe uno scenario mozzafiato e unico. È una sfida stimolante che ho deciso di raccogliere e stiamo lavorando mettendo in campo professionalità e passione. Stiamo promuovendo la città in fiere e appuntamenti internazionali, dove la nostra città sino a poco fa non era neanche segnata sulle cartine».

La variazione sul tema, con l’inserimento della tappa tarantina è una novità introdotta lo scorso anno dalla Croisimer, la compagnia che organizza le crocierea bordo della nave “La Belle de l’Adriatique”. Già la scorsa estate,  la nave infatti aveva fatto scalo a Taranto, ed il tour operator aveva riscontrato il consenso e plauso favorevole dei croceristi. Un successo che di fatto ha indotto a ripetere anche quest’estate la sosta nel capoluogo jonico. «La compagnia – raccontano dalla Titi Shipping di Brindisi – ha voluto variare anche quest’anno un percorso abituale, proprio per andare incontro alle richieste dei loro clienti». Taranto quindi viene apprezzata, come location attrattiva per la sua storia, quella di una delle città più antiche dell’epoca della Magna Grecia. “La Belle de l’Adriatique” ogni estate segue rotte che portano in località turistiche affermate della Croazia, del Montenegro e della Grecia. Ma ora potrebbe diventare un ospite fisso di quella zona del porto destinata a diventare uno scalo passeggeri. C’è da augurarsi che il turismo possa diventare una nuova leva per risollevare l’economia tarantina.

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