Il procuratore federale e il procuratore federale aggiunto, al termine dell ‘attività istruttoria durata un anno, hanno deferito alla sezione disciplinare del tribunale federale nazionale Alessandro Desolda, l’ex direttore sportivo del Taranto FC 1927 (sotto la gestione Nardoni-Petrelli) , ed il rappresentante del Matera Saverio Columella (sopra nella foto) . Accertato che “Taranto-Matera dello scorso anno non fu una partita “pulita”. Fu consumato un illecito a favore del Matera” sono stati deferiti al Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, Desolda, e Columella, definito ”all’epoca dei fatti persona che svolgeva attività all’interno e nell’interesse dell’ASD Matera Calcio”.
Entrambi secondo le motivazione della Procura Federale “prima della gara Taranto-Matera del 30 marzo 2014, posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara suddetta al fine di assicurare un vantaggio in classifica alla società lucana”. Il Matera è stato deferito a titolo di responsabilità oggettiva e di responsabilità presunta in ordine all’illecito sportivo posto in essere da Desolda a vantaggio della stessa. Il tentativo di illecito venne denunciato da Claudio Miale, all’epoca giocatore in forza al Taranto FC 1927. Al termine del campionato, i lucani conquistarono la promozione in Lega Pro proprio davanti al Taranto che ha quindi subito oltre al danno, anche la beffa !