MENU
21 Novembre 2024 23:11

Taranto, una mamma violentava i suoi figli insieme al compagno e un amico: arrestati

Le vittime sono quattro fratelli che oggi hanno 14, 12, 9 e 6 anni. Il più piccolo avrebbe subito abusi quando aveva 3 anni. Ai ragazzini non veniva neanche assicurata l'alimentazione quotidiana e le necessarie minime condizioni igienico sanitarie personali.

TARANTO – La mamma delle vittime e i due uomini, residenti in provincia di Taranto, sono stati arrestati da agenti della squadra mobile, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip Giuseppe Tommasino su richiesta del pubblico ministero dr. Francesco Ciardo accusati di “violenza sessuale continuata in concorso” e “maltrattamenti” . I tre abusavano sessualmente dei quattro figli della donna , due maschietti e due femminucce minori che hanno 14, 12, 9 e 6 anni tutti con disabilità intellettiva . Il più piccolo avrebbe subito abusi sin dall’età di 3 anni.

I reati venivano consumati nell’abitazione in cui i fratelli vivevano con la mamma e il compagno convivente ed, a volte, nella casa di campagna dell’altro indagato, un pregiudicato, amico del suo compagno, che viveva in un’abitazione fatiscente in disuso, e sulla cui campagna adiacente pascolavano cavalli e mucche

I fatti sono stati scoperti grazie alle confessioni di due dei minori, dopo essere stati affidati ad una casa famiglia, che hanno riferito che lo stesso atroce orribile destino era toccato pure agli altri due fratelli che adesso hanno dodici e sei anni.

La delicata indagine è stata  effettuata anche mediante l’ascolto protetto dei minori, col contributo di un consulente esperto in psicologia dell’infanzia, ed ha consentito ai poliziotti degli specialisti della sezione “reati sessuali ai danni di minori”  della Squadra Mobile della Questura Taranto di accertare gli abusi subiti da tutti e quattro i minori.

Alla donna ed al suo compagno è stato altresì contestato il reato di maltrattamenti, costringendo  i minori a vivere in condizioni di totale degrado, abbandonandoli all’interno dell’abitazione, ed impedendo loro persino di frequentare la scuola dell’obbligo. Ai ragazzini non veniva neanche assicurata l’alimentazione quotidiana e le necessarie minime condizioni igienico sanitarie personali.

L’intervento immediato della Procura della Repubblica e del Gip del Tribunale di Taranto, in collaborazione con il Tribunale per i Minorenni di Taranto, ha interrotto il protrarsi dei reati già consumati in danno delle quattro vittime innocenti, nonché la reale possibilità che tali condotte potessero coinvolgere altre vittime minori.

 

 

 

 

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Due imprenditori lombardi indagati: erano pagati dall'intelligence russa per mappare Roma e Milano
Commissione europea, semaforo verde per Raffaele Fitto e Teresa Ribera: le nomine confermate nella notte
Il nuovo codice della strada è in vigore. Dalle multe ai cellulari, ecco cosa cambia
Scoperta evasione milionaria a Bari: 29 indagati. Dentisti in nero, utilizzavano un software speciale per aggirare il fisco
In arrivo aria fredda sull'Italia e maltempo al nord
Regionali Emilia -Romagna ed Umbria: "doppietta" del centrosinistra
Cerca
Archivi
Due imprenditori lombardi indagati: erano pagati dall'intelligence russa per mappare Roma e Milano
Commissione europea, semaforo verde per Raffaele Fitto e Teresa Ribera: le nomine confermate nella notte
Il nuovo codice della strada è in vigore. Dalle multe ai cellulari, ecco cosa cambia
Scoperta evasione milionaria a Bari: 29 indagati. Dentisti in nero, utilizzavano un software speciale per aggirare il fisco
Il ritiro di Nadal, il tennista campione dei 22 titoli del Grande Slam

Cerca nel sito