MENU
21 Novembre 2024 21:07

Tempa Rossa. Lospinuso: “Governo Nazionale smentisce sinistra pugliese”

Non posso che esprimere soddisfazione per l’emendamento su Tempa Rossa inserito dal governo nella legge di Stabilità, per mettere in protezione un investimento strategico sia per i lavoratori sia per lo sviluppo del traffico navale e, dunque, del porto. È un primo importante passo per dare un impulso all’economia tarantina e non posso, tuttavia, nascondere che questo intervento del governo Renzi smentisca il centrosinistra regionale, che tanto ha ostacolato l’investimento con le sue posizioni faziose e miopi – dichiara Pietro Lospinuso consigliere regionale di Forza Italia – Adesso, però, tutti  i gravi errori del sindaco di Taranto rischiano di buttare a mare otto anni di lavoro del piano portuale e gli investimenti: la situazione è delicatissima, ognuno si assuma le sue responsabilità e vogliamo garanzie in un momento in cui vengono meno tante realtà come la Tct”.

Pietro Lospinuso
Pietro Lospinuso

Il sindaco Stefano – aggiunge Lospinuso si ricorda solo oggi di chiedere un incontro a Renzi, dimenticando di aver approvato il progetto per poi bocciarlo! Con che coraggio si presenterebbe dinanzi al governo nazionale, quindi, non si sa. E ancora: l’incapacità e l’incompetenza del Comune hanno portato all’approvazione di quella delibera di variante al piano portuale per eliminare il progetto del pontile, che erroneamente (!) Stefano riteneva essere propedeutico a Tempa Rossa. Tradotto: la Giunta tarantina propone e approva delibere senza cognizione di causa e senza considerare che il pontile fu progettato nel 2007, molto prima di Tempa Rossa, ed era strumentale allo sviluppo infrastrutturale del porto stesso. Oggi poi, dobbiamo raccogliere le giustificate preoccupazioni dell’ Autorità portuale sul destino del piano: se la Regione Puglia approverà il piano portuale così come è, nulla quaestio; diversamente, si espone il piano portuale, gli anni che ci sono voluti per la sua redazione e gli investimenti programmati, al rischio di cancellazione. Mi auguro, quindi, che la Regione, mossa dal senso di corresponsabilità con il Comune di Taranto, dello stesso colore politico, non voglia essere artefice di un ennesimo disastro. Quel che emerge chiaramente è che Pd e Sel si siano rivelati inadeguati a gestire la situazione, che hanno deliberatamente fatto precipitare a botte di delibere di cui ignorano fino in fondo la reale portata. Bene ha fatto, quindi, Renzi ad escludere dal gioco l’ente tarantino e –conclude- se Stefano avesse un minimo di buon gusto, a quest’ora rassegnerebbe le dimissioni e chiederebbe scusa ai cittadini per i danni arrecati con la sua incompetenza e quella della sua coalizione politica”.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Due imprenditori lombardi indagati: erano pagati dall'intelligence russa per mappare Roma e Milano
Commissione europea, semaforo verde per Raffaele Fitto e Teresa Ribera: le nomine confermate nella notte
Il nuovo codice della strada è in vigore. Dalle multe ai cellulari, ecco cosa cambia
Scoperta evasione milionaria a Bari: 29 indagati. Dentisti in nero, utilizzavano un software speciale per aggirare il fisco
In arrivo aria fredda sull'Italia e maltempo al nord
Regionali Emilia -Romagna ed Umbria: "doppietta" del centrosinistra
Cerca
Archivi
Due imprenditori lombardi indagati: erano pagati dall'intelligence russa per mappare Roma e Milano
Commissione europea, semaforo verde per Raffaele Fitto e Teresa Ribera: le nomine confermate nella notte
Il nuovo codice della strada è in vigore. Dalle multe ai cellulari, ecco cosa cambia
Scoperta evasione milionaria a Bari: 29 indagati. Dentisti in nero, utilizzavano un software speciale per aggirare il fisco
Il ritiro di Nadal, il tennista campione dei 22 titoli del Grande Slam

Cerca nel sito