di Alessia Di Bella
Il tennista romano Matteo Berrettini sconfiggendo in quattro set il canadese Felix Auger-Aliassime, conquista la semifinale a Wimbledon dove affronterà il polacco Hubert Hurkacz, a sua volta vincitore in tre set su Roger Federer. Il nostro tennista si è imposto con il punteggio di 6-3 5-7 7-5 6-3 reagendo a un grande momento di difficoltà tra la fine del secondo e l’inizio del terzo set quando avversario, sedicesima testa di serie del torneo londinese, era riuscito a portare dalla sua parte l’inerzia dell’incontro.
Berrettini infligge così una nuova sofferenza sportiva ad Auger-Aliassime visto che si era imposto anche nell’altro unico precedente tra i due, sempre sull’erba, a in finale a Stoccarda nel 2019.
L’attuale numero uno del tennis italiano ha cambiato di nuovo marcia alla fine della terza frazione strappando il servizio al rivale ed evitando un pericolosissimo tie-break. Le velleità del ventenne canadese si sono spente proprio nel quarto set quando, come nella prima frazione, è tornato a commettere molti errori gratuiti, alcuni doppi falli e a servire con discontinuità. Berrettini, dal canto suo, ha liberato la mente ritrovando la prima di servizio e la profondità nei colpi.
Il tennista italiano raggiunge così la seconda semifinale in uno slam, dopo quella ottenuta all’Us Open nel 2019. Nonostante l’amicizia che lega i due ( fra l’altro le rispettive compagne dei due tennisti sono cugine), il match ha una posta in palio troppo alta per farsi prendere dai sentimentalismi.
Per l’Italia sarà la diciannovesima presenza alle semifinali di un torneo dello Slam. Dopo 61 anni un tennista italiano torna a giocare in semifinale a Wimbledon, dopo l’indimenticabile Nicola Pietrangeli. Il Canada invece continuerà a essere rappresentato a Wimbledon da Denis Shapovalov che disputerà l’altra semifinale contro il numero uno del mondo, Novak Djokovic.