Nel primo pomeriggio di ieri sulla statale 379, la superstrada Brindisi-Bari, all’altezza di Fasano un tir che trasportava un’ autocisterna contenente circa 270 quintali di olio si è trasformata in una scheggia impazzita , sfondando lo spartitraffico e travolgendo tre auto che sopraggiungevano nella corsia di direzione opposta causando cinque morti tra cui una bambina di cinque anni. Il conducente del Tir, Francesco De Sario, 57 anni di Terlizzi (BA) e’ rimasto illeso ma è stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo plurimo.Viaggiava a 85 chilometri orari a fronte dei 70 previsti dalla sua categoria e non ha rispettato la distanza di sicurezza, infrangendo il codice della strada. Lo scenario che si è presentato agli occhi dei soccorritori e’ stata a dir poco sconvolgente.
L’autista del Tir dell’autoarticolato che viaggiava in direzione nord, cioè da Brindisi verso Fasano, ha dichiarato alla Polizia Stradale, che avrebbe perso il controllo dell’automezzo pesante scavalcando anche il guardrail finendo di traverso alla carreggiata, a causa di un’improvvisa frenata di un’utilitaria che lo precedeva.
La Polizia Stradale di Brindisi sta cercando in queste ore di ricostruire la dinamica. Una delle auto è stata letteralmente travolta ed è rimasta schiacciata tra la motrice del Tir ed il rimorchio. I vigili del fuoco del distaccamento di Ostuni intervenuti sul luogo del tragico incidente hanno estratto fuori dalle lamiere delle auto distrutte i morti ed i feriti. E’ stato necessario la presenza di un’autogru che ha lavorato diverse ore per poter sgomberare la strada che è rimasta bloccata ed interdetta la circolazione su entrambi i sensi di marcia in quanto letteralmente invasa dall’olio trasportato dal Tir che si e’ disperso sull’asfalto.
Oltre al Tir e la prima macchina travolta, vi sono state altre tre vetture coinvolte. Quattro delle vittime viaggiavano a bordo di una Opel Zafira, fra cui Vito Muscatello 71 anni, di Tuglie, e sua moglie Rosetta Minerva, e la loro nipotina Viola Casili, di 5 anni, rispettivamente suoceri e figlia di Cristian Casili consigliere regionale pugliese del M5S . La mamma della piccola Viola, Marta Muscatello è attualmente ricoverata in gravi condizioni nell’ Ospedale Perrino di Brindisi. Deceduta sul colpo anche un’altra anziana signora che viaggiava con loro, Anna Maria Minerva , di 80 anni.
La bambina è stata soccorsa dai sanitari del 118 quando era ancora in vita, ma è arrivata al vicino ospedale di Ostuni in condizioni disperate ed è successivamente spirata. La quinta vittima Leonardo Orlandino, 21 anni, di Fasano, portiere della squadra di calcio di Brindisi (il Real Paradiso) si trovava alla guida di una Toyota Aygo, mentre tre persone che viaggiavano su una Opel Corsa sono tutte miracolosamente sopravvissute.
Un automobilista di passaggio, scampato all’impatto, per lo spavento ha dovuto sottoporsi a delle cure mediche all’ospedale di Monopoli (Bari) . Sul posto è sopraggiunto anche il dr. Luca Buccheri, pm di turno presso la procura di Brindisi che coordina le indagini. Al momento l’ipotesi è di omicidio colposo plurimo a carico del conducente del Tir che ha causato la strage stradale.
Al consigliere regionale del M5S fortemente colpito da questo tragico incidente stradale è arrivato un messaggio di cordoglio del gruppo regionale dei Conservatori & Riformisti della Regione Puglia “La tragedia che ha colpito il collega Cristian Casilli ci lascia sgomenti. Difficile trovare le parole per esprimere il nostro cordoglio per la perdita dell’amata figlioletta e dei suoi nonni materni in un incidente tanto assurdo quanto drammatico . Possiamo solo associarci al suo profondo dolore ed esprimere la nostra sincera solidarietà” . Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e la Giunta regionale, “con immenso dolore, esprimono cordoglio e vicinanza alle famiglie delle cinque vittime che hanno perso la vita nell’incidente avvenuto ieri sulla Strada statale 379“.
“La perdita di cinque vite – è detto in una nota – tra le quali un giovane di 21 anni e una bambina di appena 3 anni, ci lasciano in una tristezza infinita che ha bisogno di silenzio e riflessione“.
A Cristiano Casili le più sincere condoglianze della Direzione, redazione, collaboratori e lettori del Corriere del Giorno.