ROMA – Domenico Di Paola ex amministratore unico di Aeroporti di Puglia (AdP), con l’accusa di aver fatto pagare ad Aeroporti di Puglia, in otto anni, 576mila euro di spese di vigilanza privata notturna sotto la sua abitazione, è stato rinviato a giudizio per truffa. Lo ha deciso il Gup del Tribunale di Bari. Per lo stesso reato è stato rinviato a giudizio Patrizio Summa, l’allora direttore amministrativo di Adp che firmò i mandati di pagamento.
Stando alle indagini ed accertamenti Di Paola avrebbe indebitamente usufruito dal 2006 al 2013 di sorveglianza notturna sotto casa nonostante non vi fosse – secondo la Procura di Bari – “alcuna evidenza formale” di minacce ai danni del manager, mettendo le spese, 576mila euro in 8 anni, a carico di Aeroporti di Puglia. Domenico Di Paola fu candidato sindaco del centrodestra (poi sconfitto dall’attuale primo cittadino, Antonio Decaro) nelle ultime elezioni amministrative, è attualmente consigliere comunale di opposizione.
Il processo inizierà il 4 giugno 2018. Nell’ambito di questo procedimento, su disposizione della magistratura barese, la Guardia di Finanza ha eseguito un anno fa un sequestro di beni nei confronti dei due imputati per 253 mila euro.