“Il porto di Bari ha accolto Msc Armonia, una delle navi protagoniste dell’anno record di Msc Crociere”, si legge in una nota, che ha pianificato crociere settimanali in partenza dal capoluogo pugliese per la prima volta anche nel corso della stagione invernale. “Si tratta di una rivoluzione nella stagione turistica della Compagnia a Bari, che non si limiterà più ai mesi estivi ma porterà all’arrivo di croceristi ogni settimana per 12 mesi all’anno, con un conseguente indotto economico e occupazionale”. Grazie a questa pianificazione crocieristica, che prevede 73 scali a Bari, le navi della compagnia MSC movimenteranno oltre 200mila croceristi.
Per celebrare l’arrivo di Msc Armonia nel porto di Bari a bordo della nave, è stata organizzata come da tradizione, la cerimonia marinara del “maiden call” alla presenza delle principali autorità e istituzioni cittadine, dei rappresentanti del settore marittimo, accolte dal comandante della nave, Pietro Scarpato. Tra le autorità presenti l’ammiraglio Vincenzo Leone, direttore marittimo della Puglia e della Basilicata Ionica e comandante del porto di Bari, Tito Vespasiani, segretario generale dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale, Carla Palone, assessora comunale alla Città produttiva e al Mare, oltre ad altri rappresentanti istituzionali del porto di Bari.
“Considerando anche la forte crescita delle crociere Msc a Brindisi con 33 toccate, la Puglia si conferma una regione strategica con 106 scali (73 a Bari e 33 a Brindisi) e quasi 280mila croceristi movimentati nel 2024”. Il segretario generale dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale, Tito Vespasiani ha così commentato i brillanti risultati: “Msc consolida e rafforza su Bari e su Brindisi la propria presenza e questo ci inorgoglisce e ci sprona a continuare l’opera di infrastrutturazione dei nostri porti, per renderli sempre più performanti e avveniristici”.
“Oggi è una giornata storica per Msc Crociere, perché inauguriamo a Bari una stagione che non terminerà alla fine dell’estate ma continuerà per 12 mesi l’anno” – spiega Beppe Lupelli, area manager di Msc Crociere – Un nuovo passo verso la destagionalizzazione delle vacanze nel Mediterraneo, con un imperdibile itinerario invernale inedito che da Bari porterà ogni settimana gli ospiti sul versante orientale del Mare Nostrum fino ad arrivare a Istanbul Possiamo dire che siamo tornati per restare, perché da adesso le nostre navi non andranno più via da Bari. Siamo sicuri che la nostra scelta contribuirà a dare una spinta importante al turismo invernale su tutto il territorio, così come è già avvenuto in altre città che si affacciano sul versante tirrenico“.
Oltre a Msc Armonia che partirà da Bari in serata per dirigersi verso Venezia-Marghera, Dubrovnik (Croazia), Kotor (Montenegro), Corfù (Grecia) e Zacinto (Grecia), prima di rientrare a Bari domenica della prossima settimana . La nave ripeterà questo stesso itinerario fino a metà ottobre. Arriveranno a Bari nelle prossime settimane anche Msc Opera e Msc Splendida che proporranno entusiasmanti itinerari settimanali alla scoperta delle mete più suggestive del Mediterraneo orientale. Al termine della stagione estiva, le 3 unità lasceranno il posto a Msc Sinfonia, che da Bari salperà per tutto l’inverno ogni sabato verso Grecia e Turchia, con tappe a Katakolon (Olympia), Atene, Kusadasi, Istanbul per poi tornare in adriatico prima a Trieste e poi a Bari la domenica successiva pronta a ripetere l’itinerario con nuovi ospiti a bordo.
E’ dal settembre 2022 che MSC aveva comunicato “con rammarico” (diplomatico n.d.r.) che che, nell’ambito della programmazione per la prossima stagione estiva, cioè quella 2023 “non è purtroppo al momento possibile includere Taranto nei propri itinerari. Questo a causa della diminuzione del numero di navi disponibili in Mediterraneo, che non permette di scalare alcuni porti toccati negli ultimi anni, tra cui Taranto“. Navi che si sono rivelati disponibili ma MSC ha preferito i porti più attrezzati di Bari e Brindisi, città che peraltro usufruiscono della presenza anche di due aeroporti.
A nulla quindi è servito il trionfale commento del il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci il quale esaltava che “Il Seatrade Cruise Award 2022, il più prestigioso riconoscimento del settore croceristico europeo, se lo aggiudica Taranto. Siamo destinazione dell’anno, abbiamo battuto Dubrovnik e la rete Cruise Britain, un successo della città e del nostro intero sistema di accoglienza”. commenta il riconoscimento alla città dei due mari, come miglior destinazione per le navi da crociera del 2021, assegnato ieri a Malaga dal “Seatrade Cruise Med” di Malaga, l’ennesimo riconoscimento di “carta” che non trova riscontro nei fatti. L’ennesimo “flop” dell’ accoppiata formata da Rinaldo Melucci (sindaco) e Sergio Prete (presidente) dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio.
Era il 2 marzo 2021 quando Melucci e Prete dichiaravano: “La rinnovata promozione territoriale, la rafforzata offerta in servizi ed eventi, in generale una articolata pianificazione amministrativa del Comune di Taranto stanno dando i primi significativi frutti – affermava Rinaldo Melucci all’annuncio stampa della società elvetica -. Taranto è tornata attraente per il mercato internazionale e siamo sicuri che insieme a tutti gli stakeholder locali faremo un grande lavoro per assicurare la piena soddisfazione di operatori e visitatori, di questa compagnia come delle altre già attese a Taranto per l’estate 2021. È una delle sfide cruciali che abbiamo per consolidare un modello di sviluppo alternativo e sostenibile, oggi è una giornata molto importante per Taranto“. Le solite chiacchiere del sindaco Melucci.
A cui si aggiungeva il Presidente dell’Authority portuale Sergio Prete: “La conferma dell’inserimento del porto di Taranto nell’itinerario mediterraneo della “MSC Seaside” è una notizia meravigliosa. Nel 2017 ho avuto il privilegio ed il piacere di essere invitato alla cerimonia del varo ufficiale della nave a Monfalcone. Ringrazio la famiglia Aponte e il CEO Pierfrancesco Vago per aver scelto Taranto e il suo porto. Il recente cammino intrapreso dallo scalo ionico verso la diversificazione delle funzioni e lo sviluppo dell’attività crocieristica sta producendo importanti risultati, grazie alla forte sinergia con il Comune di Taranto ed il cluster portuale, oltre agli investimenti infrastrutturali e di marketing“.
Affermazioni trionfalistiche smentite nel tempo dai fatti. Mentre Bari e Brindisi vanno a gonfie vele, Taranto resta a guardare. E Melucci e Prete non possono più fare comunicati trionfalistici. Restano in silenzio, che forse è meglio !