Come anticipato mesi orsono dal nostro quotidiano il prof. Ugo Patroni Griffi ,Ordinario di Diritto Commerciale ed ex presidente della Fiera del Levante. è stato nominato presidente dell’Autorità del sistema portuale del mare Adriatico meridionale di cui fanno parte i porti di Bari, Brindisi (recentemente annesso a quello del capoluogo regionale) , Manfredonia, Barletta e Monopoli. Con questa nomina si conclude l’ operazione strategica dell’ “accoppiata” Emiliano-Decaro di indebolire lo svuotato Porto di Taranto, grazie alla manifesta incapacità gestionale del riconfermato presidente dell’ Autorità portuale di Taranto avv. Sergio Prete.
A divulgare la notizia l’Autorità portuale di Brindisi in una nota. Patroni Griffi oggi era presente oggi a Brindisi in occasione dl primo approdo della nave da crociera della Msc che apre la stagione crocieristica pugliese . Nei prossimi giorni avverrà il passaggio di consegne con l’attuale commissario di Brindisi, il capitano di vascello della Capitaneria di Porto Mario Valente , il quale nonostante le competenze non indifferenti lascerà l’incarico per concedere spazio alle nomine politiche firmate dal ministro Graziano Delrio.
“Ho svolto il mio ruolo – ha commentato il commissario straordinario Valente – non da mero traghettatore nella delicata fase di transizione, ma cercando di dare forza propulsiva all’azione amministrativa e all’attività di infrastrutturazione portuale avviata dall’Ente, seguendo una vision di valorizzazione delle opere esistenti e ponendo, altresì, le basi per la realizzazione di ulteriori e strategici interventi portuali contenuti nel documento programmatico dell’Area Logistica Integrata pugliese-lucano.”
Il bilancio, per Valente, dopo quasi due anni di attività, si conclude in maniera positiva. “Dopo una prima fase di studio delle criticità esistenti -continua il commissario straordinario- con il professionale e fattivo supporto della struttura dell’Ente, ho avviato un percorso atto a trovare soluzioni in grado di esaltare il ruolo strategico che il porto di Brindisi occupa nel contesto dello shipping internazionale.” Tra i principali obiettivi di Valente, la definizione dell’annoso problema legato all’innalzamento del cono di atterraggio che fortemente limita l’ingresso non solo delle navi da crociera nel porto interno, ma anche la sosta delle unità Ro-Ro nel porto medio. “Dopo aver aperto una finestra di dialogo con Enac, Enav ed Aeroporti di Puglia – aggiunge Valente – sono stati commissionati numerosi studi aeronautici e svolti diversi tavoli tecnici, grazie ai quali è stato possibile giungere all’individuazione delle procedure da attuare per risolvere la problematica.”
Nel periodo di commissariamento dell’ Autorità Portuale di Brindisi , si è voluto dare ulteriore impulso e vigore all’implementazione del traffico crocieristico. “L’aver reso possibile l’ingresso nel porto interno della nave Magnifica della compagnia MSC (cioè quanto non è riuscito all’ Avv. Prete a Taranto n.d.r.) – dice il commissario straordinario- è stata la primissima azione intrapresa alla guida dell’Authority. E’ stata una festa per tutta la città. A seguito di una intensa attività di marketing, unitamente alla realizzazione di infrastrutture richieste dalla normativa internazionale SOLAS, i giganti del mare con il loro carico di turisti, sono tornati ad affacciarsi a Brindisi per una stagione crocieristica, quella iniziata oggi, che si preannuncia esaltante per tutto il territorio.”
Valente annovera nel proprio bilancio, anche, un incremento del traffico delle unità RO-RO/PAX, l’avvio del traffico container, la realizzazione della piastra logistica di Costa Morena Est ed il collegamento tra il porto medio e quello interno, propedeutico alla creazione dell’agognato circuito unico doganale. “Ringrazio sentitamente il Ministro Delrio per la fiducia ed il continuo sostegno accordatomi durante tutto il periodo del mio mandato. Lascio Brindisi con la soddisfazione di aver visto realizzare gran parte degli obiettivi che fin dall’inizio mi ero prefissato, avendo avuto la possibilità di conoscere le potenzialità del porto anche come Comandante della locale Autorità marittima.”