MENU
3 Luglio 2024 15:29
3 Luglio 2024 15:29

Un gruppo brasiliano partner di Arvedi nella trattativa per l’acquisto dell’Ilva

A rivelarlo è “Corriere Economia”  l’inserto economico del Corriere della Sera, nelle cui pagine di ieri viene svelata l’identità del magnate straniero che affianca il gruppo italiano Arvedi alla conquista dell’ Ilva.   Si tratta della brasiliana  Companhia Siderurgica national  il cui proprietario Benjamin Steinbruch, è uno degli uomini più ricchi del Brasile, dopo essere stato fino a 40 anni noto alle cronache rosa internazionali come “playboy” e collezionista di Ferrari, e successivamente si è affermato capace uomo di affari dedito esclusivamente a lavoro e famiglia. Steinbruch  ricopre contemporaneamente l’incarico di Presidente dal 28 aprile 1995 e di Amministratore Delegato dal 30 aprile , 2002 della Companhia siderurgica national . ed è anche  Vice Presidente della Federazione delle Industrie dello Stato di San Paolo .

Giovanni Arvedi
nella foto, Giovanni Arvedi

Il Gruppo Arvedi guidato da Giovanni Arvedi, diversi anni fa  ha avuto alle sue dipendenze come direttore generale del suo gruppo,  anche una vecchia “conoscenza” tarantina, e cioè Gianni Tursi, il quale  aveva ricoperto in passato la carica di direttore delle relazioni esterne dell’ Italsider di Taranto, quando il siderurgico era ancora una società dello Stato, e successivamente è stato anche segretario generale della Fiera del Levante. E qualcuno che dietro le quinte ci sia anche lui. Vedremo.

Il gruppo CSNCompanhia siderurgica national è nato nel 1993 , diventando uno dei principali gruppi industriali del Brasile ed ha raggiunto i 7,3 miliardi di dollari, quasi 226 milioni di utili e 19mila occupati, ha praticamente lo stesso ruolo di azionista forte al fianco di un imprenditore italiano del settore che il gruppo franco-indiano Arcelor Mittal riveste nella cordata con Marcegaglia . La Csn adesso vuole affrontare la sfida dell’ILVA, nonostante abbia interessi ed affari anche in quelli del cemento, dell’energia e della logistica. Il “punto di contatto con Arvedi – racconta il collega Fabio Tamburini del Corriere della Seraè la partecipazione del 20% nella “Matelfer do Brasil avviata nel luglio 2012 per la produzione di di tubi saldati, sopratutto per l’industria dell’auto”  “La sfida per l’ ILVA di Taranto – continua Tamburiniè di quelle che piacciono a  Steinbruch”. La trattativa per la vendita del siderurgico è quindi ancora aperta e tutta da giocare.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Ferrovie dello Stato Donnarumma nuovo amministratore delegato e Tanzilli presidente
La Corte di Giustizia Europea: illegittime le autorizzazioni ambientali per l' Ilva
Italia maglia nera in Europa per evasione Iva
In Italia il mare più pulito d'Europa. Ecco le regioni migliori: il primato della Puglia
“Edufintour”: con Poste Italiane l'educazione finanziaria fa il giro d' Italia
Imu, ecco per chi sarà più caro il conto finale
Cerca
Archivi
Dia e Carabinieri, 25 arresti per mafia ad Aprilia: il sindaco Principi arrestato ai domiciliari
Torna “Forum in Masseria”, la sesta edizione della rassegna economica condotta da Bruno Vespa
Arrestato titolare azienda che sfruttava il bracciante morto a Latina. Per il Gip: "Condotta disumana"
La Regione Puglia chiede di costituirsi parte civile nel processo dell'inchiesta "Codice Interno".
Meloni ai dirigenti FdI: "Fuori chi vuole farci tornare indietro, niente spazio a razzismo o antisemitismo. Abbiamo già fatto i conti con il Ventennio"

Cerca nel sito