L’allarme nei reparti dell’ILVA è scattato ieri sera intorno alle 21 quando le guardie giurate in perlustrazione si sono resi conto che nella zona dei magazzini e dei residui ferrosi qualcosa non andava. Ipotizzando ad una incursione di ladri che fanno incetta di metallo, soprattutto rame, che viene poi rivenduto al mercato nero. Dalla centrale della sicurezza dello stabilimento siderurgico si è immediatamente chiesto l’intervento della Polizia mentre i vigilantes, entrambi tarantini di 35 e 36 anni, sono corsi ad effettuare un sopralluogo. Secondo le prime testimonianze raccolte i due hanno notato alcune sagome muoversi al buio e si sono lanciati all’inseguimento, precipitando da un’altezza di cinque metri. Un vigilante ha sbattuto violentemente il capo sul selciato. Il suo collega invece, è caduto con le gambe in avanti riportando solo alcune fratture agli arti inferiori, con entrambe le caviglie spezzate, ma è stato già dimesso. I primi soccorsi sono stati effettuati dai loro colleghi che hanno dato l’allarme e richiesto l’intervento di un ambulanza. I due feriti sono stati condotti in infermeria.
Gli Agenti della Volante sono arrivati presso lo stabilimento siderurgico ILVA intorno alle 3 di notte, portandosi nel reparto Pca dove era stato segnalato dagli addetti alla vigilanza interna il furto di cavi di rame . Giunti sul posto i poliziotti hanno accertato la presenza di addetti alla sicurezza interna e di un’ambulanza dello stabilimento che stavano soccorrendo sia l’autore del furto che un vigilante rimasti feriti gravemente. Infatti nell’inseguimento entrambi sono precipitati da un terrapieno altro circa 4 metri. Ambedue versavano in preoccupanti condizioni fisiche tali da rendere quindi necessario il ricovero urgente presso l’ospedale SS. ANNUNZIATA.
Dai primi accertamenti effettuati sul posto, i poliziotti della Volante hanno appurato che i due vigilanti erano stati allertati da un loro collega circa la presenza di un uomo, che a più riprese si era introdotto in un capannone di una ditta privata ed aveva tagliato e portato via alcuni spezzoni di cavo di rame di grosse dimensioni. Il ladro vistosi così scoperto si dava alla fuga precipitando come detto nella scarpata e rimanendo gravemente ferito. Tutt’ora quest’ultimo, ancora in fase di identificazione, perché senza documenti e con ogni probabilità si tratta di uno straniero è attualmente ricoverato in gravi condizioni in ospedale, dove è in stato di arresto per furto aggravato.