Un anziano di 69 ann ia bordo di una bicicletta da città, mentre attraversava con incoscienza sotto le sbarre del maledetto passaggio a livello di via Andria è stato investito da un treno incolpevole che sopraggiungeva poco prima di arrivare alla stazione centrale di Barletta. L’impatto violentissimo con il treno regionale proveniente da Bari e diretto a Foggia, ha spezzato un’altra vita, scuotendo ancora una volta le coscienze. L’incidente è avvenuto poco prima delle 15.20.
Unanime il grido dei cittadini “basta alle tragedie, basta ai passaggi a livello“, uniti alle lacrime di una donna del posto che non è una parente, ma la madre terrorizzata di un bambino che per andare a scuola ogni giorno deve attraversare questo passaggio sulla propria strada .
Sul posto, è arrivata subito un ambulanza con luci spiegate a sottolineare la gravità del fatto, mentre gli agenti del commissariato di Barletta della Polizia di Stato è intervenuto immediatamente creando un cordone di sicurezza fino a 100 metri lungo via Andria in direzione Castello. Purtroppo non c’è stato nulla fare per salvare la vita del giovane ciclista incosciente, del quale rimane solo il suo corpo coperto da un telo bianco bianco .
Una seconda assurda morte dopo l’incidente-suicidio del 24 febbraio, in occasione del quale una ragazza andriese di 28 anni ha perso la vita lasciandosi travolgere dal Frecciabianca in transito nello stesso punto. La ricostruzione della dinamica dell’incidente ha indirizzato gli investigatori ad orientare i propri accertamenti su un gesto volontario, mentre questa volta si tratta di un incidente causato dall’imprudenza dell’anziao in bicicletta di attraversare i binari pur con le sbarre abbassate.
Sul sito Ferrovie dello Stato si legge: “Circolazione ferroviaria sospesa dalle 15.20 sulla linea Bari-Foggia per l’investimento di una persona nei pressi di un passaggio a livello, regolarmente chiuso, a Barletta“.