ROMA – Un pilota italiano torna finalmente ad essere “guida” titolare nel mondiale di F1. Antonio Giovinazzi, nato nel 1993 a Martina Franca in provincia di Taranto, affiancherà dalla prossima imminente stagione di Formula Kimi Raikkonen quale pilota ufficiale dell’Alfa-Sauber. Vice campione GP2 nel 2016, alle spalle del futuro pilota Red Bull Gasly, Giovinazzi ha dimostrato di essere più pronto che mai per la Formula Uno, dopo aver fatto un grosso lavoro nevralgico al simulatore Ferrari, per aiutare il team, come ha fatto, ad avere la migliore macchina.
Giovinazzi ha trascorso interminabili ore al simulatore negli stabilimenti del cavallino rosso di Maranello a Modena . Non sono stati chilometri reali, che ha comunque percorso in pista con la Ferrari, Sauber e Haas, ma sicuramente la sua esperienza virtuale è stata fondamentale per poter vivere l’ambiente anche con impegni e occhi diversi e per avere un’immagine a 360° del mondo F1 che in pochi hanno.
Il pilota martinese è supportato da Alfa Romeo che l’ha scelto per sostituire Leclerc, passato a fare la seconda guida con Vettel alla Ferrari, affiancandolo a Kimi Raikkonen che a sua volta ha preso il posto di Ericsson. Il progetto del team Alfa-Sauber voluto fortemente dall’indimenticato numero uno del gruppo automobilistico FCA, Sergio Marchionne, è particolarmente, ambizioso, ritrovandosi per la seconda volta con un campione del mondo alla guida, come era già successo con Jacques Villeneuve, affiancato nel 2005, da Felipe Massa. La scuderia dopo la disastrosa gestione Kaltenborn ha rinnovato il management ed il reparto tecnico, guidato dal direttore tecnico Simone Resta ex Ferrari . Da segnalare il lavoro, tra gli altri italiani , quello di Luca Furbatto che ha portato l’Alfa-Sauber, spesso in zona punti.
Correre accanto avendo Raikkonen come compagno di squadra è probabilmente il migliore avvio di carriera, anche perché Kimi lo conosce già e non va dimenticato che è stato l’ultimo campione del mondo della Ferrari. Confrontarsi nelle prove ed in pista con Raikkonen sarà uno stimolo, ma anche uno scudo di protezione. Finalmente è arrivata anche per Giovinazzi un grande chance che va vissuta dopo essersi sudato e meritato tutto quello ha sinora dimostrato e realizzato sin qui.
Nei giorni scorsi il team Alfa Romeo Racing ha partecipato alla seconda giornata di prove sul circuito di Barcellona-Catalunya con Antonio Giovinazzi nella cabina di pilotaggio del concorrente del 2019, l’Alfa Romeo Racing C38. Giovinazzi ha completato in totale 101 giri durante il giorno, concentrandosi principalmente sul lavoro di set up e sui test aerodinamici. Come ieri, la macchina si è rivelata affidabile e ha mostrato una buona prestazione. Il team si sente sicuro dopo la seconda giornata e continua a concentrarsi sul progresso.
Domani Kimi Räikkönen riprenderà la cabina di pilotaggio per la sua seconda giornata di test al Barcellona. Antonio Giovinazzi (auto numero 99) al termine delle prove ha commentato questa sua nuova esperienza: “È stata una grande esperienza guidare la mia vettura di Formula 1 per la prima volta e non vedo l’ora di svilupparla insieme al nostro team per tutta la stagione. Siamo all’inizio del processo di test, quindi abbiamo provato diverse configurazioni aerodinamiche per conoscere il comportamento della vettura, mi sono sentito molto a mio agio e abbiamo fatto un buon numero di giri. Nel complesso, è stata una giornata positiva e non vedo l’ora di tornare in macchina giovedì “.
E’ inutile dire che anche il CORRIERE DEL GIORNO come tutti i pugliesi e l’ italiani seguiranno faranno il tifo per questo ragazzo figlio del profondo Sud, che ancora una volta dimostra di poter fare la sua parte a testa alta. In bocca al lupo quindi ad Antonio Giovinazzi.