La notizia è stata diffusa dai sindacati che parlano di macchia in mare “ampia e visibile”. La Fiom Cgil di Taranto, ha chiesto tramite un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, un incontro urgente a Ruggero Cola il direttore dello stabilimento ILVA di Taranto per avere chiarimenti in merito allo sversamento di olio in mar Grande, nella zona del V Sporgente, per il quale è in corso un intervento da parte dei mezzi della società Ecotaras. «Sembra – dice Francesco Brigati, delegato della Fiom Cgil all’ ILVA – si sia verificato uno sversamento di olio proveniente dall’area laminazione». La fuoriuscita di olio minerale direttamente in mare dal canale Ima 2 , secondo una primissima ricostruzione, proviene dal treno nastri numero due. Sull’incidente indaga la Capitaneria di Porto.
L’allarme è scattato questa mattina, dopo che nello specchio d’acqua in cui sfocia il canale 2 dello stabilimento era piombata una grande quantità di olio. Sul posto sono intervenuti i mezzi della Capitaneria di Porto ed i tecnici della società Ecotaras, la specializzata in disinquinamento. Proprio gli esperti dell’azienda hanno circoscritto la vasta chiazza in mare e stanno cercando di contenerla, operazione che si manifesta complicata a causa dalla pressione che arriva dal canale del siderurgico.
In un comunicato stampa, nel pomeriggio l’ ILVA ha confermato che, in data odierna, presso lo stabilimento di Taranto, si è verificato lo sversamento di acqua e olii lubrificanti, confluiti nel canale di scarico n. 2, e che l’evento, di cui è stata data comunicazione alle autorità competenti è riconducibile all’innalzamento del livello all’interno di una vasca dell’impianto di trattamento acque del Treno Nastri 2.
Appena rilevato il problema, si è provveduto ad allertare la Capitaneria di Porto e si è intervenuti con azioni di contenimento e recupero attraverso l’intervento della società specializzata Ecotaras, a supporto dei mezzi di stabilimento già sul posto. Il fenomeno è attualmente in via di risoluzione. L’azienda ha convocato i sindacati per un confronto su quanto avvenuto.