MENU
22 Novembre 2024 00:05

UNA NUOVA FIGURACCIA PER “GIUSEPPI” CONTE: “DECISIONI ILLEGITTIME DURANTE L’EMERGENZA”

La sentenza del Tar del Lazio "stabilisce che non è stata fatta alcuna valutazione di impatto preventivo. È stata una decisione illegittima, fatta senza valutare i pro e i contro della scelta". Un obbligo che, si precisa nel dispositivo di sentenza, è stato imposto "senza fornire alcun supporto a sostegno di tale determinazione".

di REDAZIONE POLITICA

La prima sezione del Tar del Lazio, presieduta da Antonino Savo Amodio, ha stabilito che il Dpcm del 14 gennaio 2021, che prevedeva l’obbligo di mascherine a scuola per i bambini sotto i 12 anni, è illegittimo ai soli fini risarcitori. La sentenza è stata promulgata dopo il ricorso dai genitori di una bambina di 9 anni che, all’epoca dei fatti, frequentava la scuola primaria in Alto Adige. Con l’assistenza degli avvocati Linda Corrias e Francesco Scifo, la coppia si è opposta all’obbligo previsto dal Dpcm a firma di Giuseppe Conte.

Il decreto firmato dall’ ex-presidente del Consiglio, che è stato uno degli ultimi del governo Conte, prevedeva che la mascherina dovesse essere indossata a scuola, anche al banco, dai bambini tra i 6 e gli 11 anni. Nel ricorso si legge che i ricorrenti “lamentano che l’imposizione dell’obbligo di indossare la mascherina, per tutto il tempo delle lezioni ‘in presenza’, sia immotivata e sia viziata da difetto di istruttoria in quanto adottata in contrasto con le indicazioni fornite dal Comitato tecnico Scientifico e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità“. Un obbligo che, si precisa nel dispositivo di sentenza, è stato imposto “senza fornire alcun supporto a sostegno di tale determinazione“.

I due genitori che hanno presentato il ricorso contro Conte hanno definito come “sproporzionata e irragionevole” la decisione che era stata adottata dal governo Conte, evidenziando “che non sia stata adottata alcuna misura al fine di garantire che un minore, pur privo di patologie conclamate, possa essere esonerato dall’uso della mascherina in classe ove risenta di cali di ossigenazione o di altri disturbi o difficoltà”. Scifo, uno dei due legali dei genitori ha espresso la sua soddisfazione per la sentenza del Tar del Lazio, per il risultato: “Stabilisce che non è stata fatta alcuna valutazione di impatto preventivo. È stata una decisione illegittima, fatta senza valutare i pro e i contro della scelta“.

L’ avvocato ha aggiunto:La sentenza è importantissima, perché permette il risarcimento dei danni per un obbligo che è abusivo, quello di portare le mascherine al chiuso senza che sia stata fatta prima alcuna prescrizione o valutazione medica“. La conseguenza della decisione del Tar del Lazio è una causa legale che verrà intentata contro l’ex premier: “Agiremo contro Conte e i suoi ministri ai sensi dell’articolo 28 della Costituzione per responsabilità personale, con volontà di dolo”.

TAGS

Sostieni ilcorrieredelgiorno.it: il tuo contributo è fondamentale

Il tuo sostegno ci aiuta a garantire la nostra informazione libera ed indipendente e ci consente di continuare a fornire un giornalismo online al servizio dei lettori, senza padroni e padrini. Il tuo contributo è fondamentale per la nostra libertà.

Grazie, Antonello de Gennaro

Articoli Correlati

Due imprenditori lombardi indagati: erano pagati dall'intelligence russa per mappare Roma e Milano
Commissione europea, semaforo verde per Raffaele Fitto e Teresa Ribera: le nomine confermate nella notte
I pm De Pasquale e Spadaro condannati per "oggettiva gravità" dal tribunale di Brescia
Il nuovo codice della strada è in vigore. Dalle multe ai cellulari, ecco cosa cambia
Scoperta evasione milionaria a Bari: 29 indagati. Dentisti in nero, utilizzavano un software speciale per aggirare il fisco
In arrivo aria fredda sull'Italia e maltempo al nord
Cerca
Archivi
Due imprenditori lombardi indagati: erano pagati dall'intelligence russa per mappare Roma e Milano
Commissione europea, semaforo verde per Raffaele Fitto e Teresa Ribera: le nomine confermate nella notte
I pm De Pasquale e Spadaro condannati per "oggettiva gravità" dal tribunale di Brescia
Il nuovo codice della strada è in vigore. Dalle multe ai cellulari, ecco cosa cambia
Scoperta evasione milionaria a Bari: 29 indagati. Dentisti in nero, utilizzavano un software speciale per aggirare il fisco

Cerca nel sito