di REDAZIONE POLITICA
La Polizia di Stato accoglie i tanti bambini che stanno arrivando a Fiumicino con il ponte aereo organizzato dall’ Aeronautica Militare da Kabul sfuggendo ai rischi e pericoli attualmente presenti in Afghanistan. In attesa di definire le procedure di frontiera relative all’ingresso in territorio nazionale, i poliziotti hanno coinvolto i piccoli distribuendo album e matite colorate. L’oggetto più ricercato è il berretto della Polizia. Anche giochi di prestigio e di magia di un agente che si e’ persino improvvisato prestigiatore, hanno riempito i momenti di attesa nell’Aeroporto di Fiumicino facendo ritrovare ai piccoli sorrisi e divertimenti.
“In questi giorni difficili che tengono tutti noi con il fiato sospeso per le sorti del popolo afgano in particolar modo delle sue bambine e dei suoi bambini, desidero rivolgere un grazie commosso alle donne e agli uomini della Polizia di Stato “, dichiara Andrea Iacomini Portavoce dell’UNICEF Italia. “Siamo davvero orgogliosi delle agenti e degli agenti della Polizia di Stato che all’aeroporto di Fiumicino in queste ore fanno sentire tutta la loro vicinanza, che è anche la nostra, alle tante bambine e bambini afghani arrivati in Italia con i voli da Kabul” .
“Impossibile non trattenere le lacrime nel vedere le immagini e i video di queste bambine e questi bambini con i cappellini della Polizia di Stato in testa sorridere felici mentre le agenti e gli agenti improvvisano per loro giochi di prestigio, disegni e intrattenimento di ogni tipo, riempiendoli di amore e attenzione, riuscendo ad interpretare al meglio questo loro difficile momento standogli accanto con semplice amore, come se fossero figlie e figli loro, piccole umanità purtroppo sradicate improvvisamente dalla terra dove sono nati e cresciuti” – aggiunge Iacomini.
“A queste donne e questi uomini dico a nome di tutta la mia organizzazione che l’UNICEF e’ orgoglioso di voi! Desidero ringraziare inoltre il Capo della Polizia Lamberto Giannini e tutto l’ Ufficio della Comunicazione della Polizia di Stato per questo grande atto di umanità dalla parte delle bambine e dei bambini afghani. Non è un caso” conclude “che sono più di vent’anni che siamo uniti in uno straordinario progetto di solidarietà attraverso il calendario della Polizia che ha contribuito a salvare milioni di bambine e bambini in ogni angolo del pianeta e che quest’anno è dedicato al progetto globale Covax. Grazie grazie grazie“
- si ringraziano Aeronautica Militare e Polizia di Stato per le immagini fotografiche