ROMA – Sembrano scene da film quelle che arrivano da Miami, dove l’uragano Irma ha colpito la città della Florida. Il vento che soffia a oltre 250 km/h e le piogge abbondantissime hanno provocato l’innalzamento del livello dell’oceano, che ha allagato la città.
In Florida la polizia ha arrestato 32 persone con l’accusa di furto e saccheggio in case e negozi. Con l’ordine di coprifuoco le strade infatti erano deserte. Un ragazzo, Dylan Lemon, è stato sorpreso mentre rubava in una casa a Weston, nord di Miami. Gli agenti gli hanno sparato, ferendolo, è ricoverato al Broward Health Medical Center ma non in pericolo di vita. Insieme a lui è stato fermato il complice diciassettenne, Jean Coello. La polizia ha anche sgominato una banda di 12 persone che stavano caricando in auto scatole di scarpe e vestiti rubati in un negozio a Midtown, sempre a Miami. Più a nord, a Orlando, una squadra speciale Swat ha arrestato due ladri in un negozio di articoli sportivi.
“Il crimine di opportunità – vale a dire fare un’ulteriore vittima di qualcuno che è stato vittima di Irma – non intendiamo tollerarlo e stiamo per farlo rigorosamente“. Il sindaco ha aggiunto che è ancora in vigore un coprifuoco in modo che i responsabili di emergenza possano valutare la situazione sul terreno e il danno della tempesta per assicurarsi sulla sicurezza prima di consentire l’imminente rientro a casa dei residenti. Molte autorità hanno ribadito rapidamente che qualsiasi reato intrapreso a causa dell’ uragano Irma non sarà tollerato. Il comandante della polizia, riferendosi all’incidente causato dall’ uragano sulla spiaggia di North Miami Beach ha detto alla CNN che “il saccheggio resta un grosso problema in Florida del sud, ma una punizione severa è in corso”.
Quando nel 1992 l’uragano Andrew si abbattè sul sud della Florida, il personale dello zoo di Miami fu costretto a trovare un posto sicuro dove collocare i fenitocotteri ospiti della struttura. In quell’occasione non trovarono luogo migliore che il bagno degli uomini: Ron Magill, allora assistente e oggi responsabile comunicazione dello zoo, immortalò la scena bizzarra in una fotografia che divenne famosa. Con l’uragano Irma in molti hanno rispolverato il famoso scatto riproponendolo sui social network; fortunatamente però oggi la struttura dispone di spazi appositi per proteggere gli animali in occasioni come queste grazie al duro lavoro dello staff dello zoo che da giorni è occupato a spostare molti esemplari in aree più sicure. Magill ha spiegato che la maggior parte degli animali – incluse tigri, leoni e scimmie – sono stati messi al riparo in ambienti protetti. Il responsabile della comunicazione ha spiegato che nessun animale è stato evacuato perché la struttura non è minacciata da eventuali allagamenti e che il vero pericolo è rappresentato da sassi, sabbia e oggetti vari che verranno alzati dalle raffiche di vento
Le navi da crociera si uniscono agli sforzi di salvataggio dei Caraibi. Mentre Irma continua a battere la Florida, le navi da crociera corrono a diverse isole caraibiche devastate dall’uranio la scorsa settimana. Almeno 24 persone sono state uccise negli incidenti correlati all’uragano Irma, dato che la tempesta si è diretta verso la costa occidentale della Florida. La Royal Caribbean ha inviato in soccorso due proprie navi a St. Thomas e St. Maarten, mentre Norwegian Cruise Line sta inviando una nave aggiuntiva a St. Thomas per assistere e raccogliere oggi pomeriggio.circa 2.000 persone.
I soccorsi oggi sono concentrati soprattutto sull’isola di Saint Martin, nelle piccole Antille, dove il 70 per cento delle case sono state spazzate via quando Irma era ancora a categoria 5. Il governo olandese sta inviando anche truppe militari supplementari per mantenere l’ordine, e aiutare la polizia locale a controllare saccheggi e rapine. Il re Willem-Alexander arriverà oggi per mostrare il suo sostegno ai residenti.
Aeroporti chiusi. Sul sito web Flightaware.com le notizie non sono buone, il numero delle cancellazioni continuerà ad aumentare mentre le compagnie aeree chiudono in città come Fort Lauderdale, Orlando e Miami. Oltre all’American airlines group inc., non sono operative Southwest airlines co., Spirit airlines inc. e Jetblue airways corp. Più di 4.600 voli sono stati cancellati. Le compagnie aeree di solito annullano i voli prima delle grandi tempeste e spostano gli aeromobili in modo che non siano bloccati negli aeroporti chiusi o danneggiati da venti forti, detriti, strutture collassate o allagate. In totale 6,3 milioni di abitanti hanno ricevuto l’ordine di lasciare la Florida: l’evacuazione prima di Irma è stata la più grande della storia americana. L’aeroporto internazionale di Miami è chiuso da venerdì scorso, riprenderà l’attività quando saranno valutati i danni, dicono le autorità, lo scalo ha subito non meglio specificati “danni importanti”.