Election day: oggi si vota per cinque per il rinnovo di 971 Comuni tra cui 4 capoluoghi di regione: Catanzaro, Genova, L’Aquila e Palermo) ma è anche il giorno del referendum sulla giustizia, che deve superare la prova del quorum (il 50% degli elettori) per essere valido, e che riguarda cinque quesiti. . Un test per i partiti, anche dal punto di vista dell’affluenza. I seggi aprono alle 7 e si potrà votare fino alle 23. Subito dopo inizierà lo spoglio per i referendum; quello per le amministrative invece domani alle 14. Molte sezioni paralizzate e procedure a rilento. In particolare a Palermo, con scrutatori bloccati per oltre 10 ore nei seggi.
In mattinata hanno votato a Milano il leader della Lega Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, che ha rotto il silenzio elettorale attaccando i giudici (“Gli arresti dei candidati a Palermo? La giustizia è politicizzata“). Nelle città più grandi, se nessuno dei candidati sindaci ha raggiunto il 50% più uno dei voti, i due sfidanti che hanno avuto il maggior numero di consensi vanno al ballottaggio, il 26 giugno. Lo scrutinio oggi comincerà dai risultati del referendum e domani, dopo le 14, si procede allo spoglio delle schede delle amministrative: i risultati delle comunali quindi arriveranno dopo quell’ora.
notizie in aggiornamento
La diretta della giornata |
h. 22.30 | Referendum: affluenza definitiva ore 19 al 14,84%
Alle ore 19 l’affluenza definitiva per il referendum sulla legge Severino è al 14,84%. I dati sono del Viminale. I dati di affluenza per gli altri 4 referendum sono similari.
h. 22.25 | Comunali: affluenza alle ore 19 al 39,11%
Il dato dell’affluenza alle ore 19 per il voto alle elezioni comunali per gli 818 comuni gestiti dal Viminale, è pari al 39,11%. Alle precedenti omologhe era stato del 42,52%. Si voterà fino a stasera alle 23.
h. 22.00 | Palermo, alle 19 affluenza al 29,83% -7,72%
L’affluenza alle 19 nei 600 seggi dove si vota per le elezioni comunali a Palermo sfiora il 30%, per la precisione il 29,83% con un calo rispetto alle amministrative precedenti, quando si registrò il 37,55%, del 7,72%. Nel dato in netta flessione ha certamente inciso anche il caos nella costituzione dei seggi causato dal forfait di 170 presidenti per i quali si è resa necessaria la sostituzione.
h. 20.58 | A Catanzaro alle 19 affluenza 46,93%
A Catanzaro, nelle elezioni comunali per l’elezione del sindaco ed il rinnovo del Consiglio comunale, alle 19 ha votato il 46,93% degli aventi diritto. Alla stessa ora di cinque anni da, si era recato ai seggi il 54,41% degli elettori. Complessivamente, in Calabria, dove, oltre a Catanzaro, si vota in altri 73 comuni, tre dei quali con oltre 15 mila abitanti, l’affluenza è stata del 42,68%.
h. 20.23 | A Genova alle 19 ha votato il 32,11%
Alle 19 a Genova, per le comunali, ha votato il 32,11% degli elettori. Nel 2017 la percentuale era del 35,09%. A Spezia l’affluenza è stata del 34,84. A Chiavari la percentuale è del 40,62%. A Cairo Montenotte, il comune più popoloso del savonese (i comuni sono sette) che va al voto 46,86% . Nell’Imperiese dove i comuni al voto sono quattro, a Taggia, quello più popoloso, la percentuale dei votanti è stata del 46, 17%. Il dato regionale registra una affluenza del 37,95% rispetto al 44,31 delle consultazioni precedenti.
h. 20.18 | Referendum: affluenza ore 19 sale al 14% (7.604 su 7.903)
L’affluenza alle ore 19 per i referendum sulla giustizia sale al 14%, quando sono arrivati i dati di 7.604 su 7.903 comuni (quesito 1). Lo si rileva dal sito del ministero dell’Interno.
h. 19.42 | Lamorgese: “Gravissima defezione presidenti seggio a Palermo“
“È gravissimo che a Palermo, senza alcun preavviso, un elevato numero di presidenti di seggio non si sia presentato per l’insediamento, ovvero abbia rinunciato all’incarico, ritardando l’avvio delle operazioni di voto“: lo ha dichiarato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. “Un tale atteggiamento“, ha aggiunto la titolare del Viminale, “esprime una assoluta mancanza di rispetto per le Istituzioni e per i cittadini chiamati in questa giornata elettorale e referendaria ad esercitare un diritto costituzionale fondamentale per la vita democratica del Paese”. “La Procura di Palermo – ha sottolineato il ministro – valuterà gli eventuali profili di responsabilità conseguenti alle segnalazioni inviate dal Comune, competente per le procedure di insediamento dei seggi e di sostituzione dei presidenti“.
h. 19:05 | Referendum, affluenza sale al 14%
L’affluenza alle ore 19 per i referendum sulla giustizia sale al 14%, quando sono arrivati i dati di 7.604 su 7.903 comuni (quesito 1). Lo si rileva dal sito del Ministero dell’Interno. Si vota soltanto oggi fino alle 23.
h. 19:00 | Comunali, affluenza parziale 40,31%
L’affluenza alle ore 19 per le elezioni amministrative è del 40,31% quando sono arrivati i dati da 464 Comuni su 818. E’ quanto si apprende dal sito del ministero dell’Interno.
h. 18.57 | Osvaldo Napoli (Azione): “Il referendum va semplificato, così non va“
“Come ogni mattina sono passato al bar sotto casa per il caffè. Si parlava del referendum e se era o no il caso di andare a votare. Ho incoraggiato tutti quelli che incontravo a recarsi alle urne, come io ho fatto. Ma tutti chiedevano per che cosa si votava. Non pochi quelli che hanno chiesto che cosa è il Csm o la legge Severino se era da cancellare o meno“. Lo dice Osvaldo Napoli (Azione).”Lo smarrimento dei miei interlocutori credo che riguardi alcuni milioni di italiani. Quesiti referendari con tecnicalità così complesse – aggiunge Napoli – non sono fatti per avvicinare il cittadino alle urne. Il successo dello strumento referendario è stato assicurato in passato da quesiti semplici su grandi questioni che toccavano la sensibilità di molti se non di tutti, quesiti come il divorzio o l’aborto. Ma la riforma del Csm o l’abrogazione di alcune norme della legge Severino come possono richiamare l’attenzione degli elettori, già bassa verso le grandi questioni politiche? L’istituto referendario deve essere semplificato, gli stessi quesiti devono essere formulati in forma sintetica e di immediata comprensione per qualunque cittadino“.
h. 18.55 | Matteo Renzi: “I commenti sull’ election day li lascio a domani”
Matteo Renzi, senatore e leader di Italia Viva, ha votato nel tardo pomeriggio per i cinque referendum sulla giustizia, al seggio allestito presso la scuola primaria Giovanni Villani di Firenze. Renzi, che ha raggiunto il seggio insieme alla moglie Agnese, non ha rilasciato dichiarazioni sull’ election day di oggi. “Abbiamo votato – ha affermato, fuori dal seggio – i commenti si fanno domani: rispettiamo il silenzio elettorale“.
h. 17.40 | In Liguria l’affluenza più alta
Record di voti con quasi il 10% in Liguria (dove si vota anche per le comunali a Genova) con Friuli Venezia Giulia e Veneto sul 9%, mentre l’affluenza più bassa si registra in Molise (4,1%). Affluenza al 6,8% per i 5 referendum sulla giustizia alle ore 12. Il dato definitivo, arrivato 5 ore dopo, vede oscillare dal 6,78 al 6,79 l’affluenza ai 5 quesiti.
h. 16. 39 | Schede italiani all’estero, Farnesina: “Concluso il rientro“
Con il volo di linea che ha portato il materiale elettorale proveniente dal Venezuela e da Panama, si è concluso il rientro in Italia delle schede votate dagli italiani all’estero in occasione dei referendum abrogativi per il successivo scrutinio in Italia a cura della Corte d’appello. Ha accolto l’ultimo volo aereo all’aeroporto di Fiumicino il direttore generale per gli italiani all’estero della Farnesina, Luigi Maria Vignali. “Abbiamo appena concluso le operazioni relative al voto di quasi 5 milioni di italiani all’estero – fa sapere la Farnesina – Le elezioni si sono tenute con regolarità, nonostante situazioni difficili per la pandemia e l’impatto della guerra, con l’invio delle schede dei referendum in ogni angolo del mondo, dalle Figi alle Barbados. Ringrazio di cuore il personale diplomatico e consolare della Farnesina, che con eccezionale spirito di servizio ha reso possibile questo fondamentale diritto costituzionale ai nostri cittadini nel mondo“.
h. 15.16 | Musumeci: “Ho chiesto al Viminale di prolungare il voto a Palermo fino a lunedì“
“Ho chiesto al ministro dell’Interno di valutare l’opportunità di autorizzare il prolungamento dell’apertura dei seggi elettorali, nella sola citta’ di Palermo, fino alle ore 14 di domani, lunedì 13 giugno. Una misura straordinaria a seguito dell’altrettanto straordinaria situazione che si è venuta a creare in città per la mancata costituzione di decine di sezioni elettorali“. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
h. 15.12 | Partito Gay: “Il Viminale discrimina le persone trans“
l registro degli elettori per l’annotazione delle schede elettorali con gli “elenchi in rosa e blu, fatti dal ministero degli Interni” per l’ accesso ai seggi elettorali “non tiene conto della complessità delle persone transgender. Migliaia di persone aventi diritto al voto in questo momento in Italia non sono in possesso di documenti conformi alla propria identità”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Marrazzo, portavoce Partito Gay per i diritti Lgbt+, Solidale, Ambientalista, Liberale.
h. 14.56 | Casellati: “Votare è la forma più alta di partecipazione“
“Votare è la forma più alta di partecipazione alla causa pubblica, un diritto e un dovere di ogni cittadino“. Così il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, in un messaggio sui social al quale è allegato un breve video che la vede a sua volta al seggio.
Votare è la forma più alta di partecipazione alla causa pubblica, un diritto e un dovere di ogni cittadino🇮🇹. #Amministrative#Referendum#Voto pic.twitter.com/0dTulkbcZ0
— Maria Elisabetta Alberti Casellati (@Pres_Casellati) June 12, 2022
h. 14.22 | Affluenza Comunali al 17,18%
Il dato dell’affluenza alle ore 12 per il voto alle elezioni comunali, per 798 comuni sugli 818 gestiti dal Viminale, è pari al 17,78%. Alle precedenti omologhe era stato del 19,5%. Si voterà fino a stasera alle 23.
h. 14.12 | Rosato: “A Palermo danni gravi per i diritti di chi vuole votare“
“Che tristezza vedere ancora seggi chiusi. Danni gravi per i diritti di chi vuol votare ad amministrative e referendum. Inaccettabile la sciatteria di quei presidenti e scrutatori, ma anche di amministrazioni comunali che non sanno organizzare il voto, figuriamoci i servizi per i cittadini”. Lo scrive Ettore Rosato presidente di Italia viva sui social.
h. 13.56 | Affluenza parziale referendum al 6,45%
L’affluenza alle ore 12 per i referendum sulla giustizia sale al 6,45%, quando sono arrivati i dati di 7.464 Comuni su 7.903. Lo si rileva dal sito del ministero dell’Interno. Si vota soltanto oggi fino alle 23.
h. 13.21 | Affluenza parziale referendum al 6,05%
Secondo i dati parziali diffusi dal sito del Viminale, l’affluenza delle ore 12, in riferimento a 4526 Comuni su 7903, è del 6,05%.
h. 13.02 | Farnesina: concluso rientro schede elettorali dall’estero
Nei giorni scorsi sono state inviate le schede elettorali ai 4,8 milioni di elettori italiani all’estero in circa 180 Paesi nel mondo, spiega una nota della Farnesina. Gli elettori avevano previamente ricevuto i plichi elettorali al proprio domicilio e restituito per posta le buste elettorali pre affrancate contenenti le 5 schede votate. Ambasciate e consolati hanno successivamente organizzato i voli di rientro del materiale elettorale a Roma. Tra venerdì 10 e domenica 12 giugno sono arrivati presso gli scali aeroportuali di Fiumicino 107 funzionari consolari su circa un’ottantina di diversi voli.
h. 13.01 | Salvini esprime preoccupazione a Mattarella per situazione Palermo
Il senatore Matteo Salvini ha espresso ”preoccupazione e sconcerto” al Capo dello Stato Sergio Mattarella per quanto sta succedendo a Palermo. Il leader della Lega, riferendosi alla mancanza di decine di presidenti di seggio, sottolinea ”il grave danno per la democrazia in una delle città più importanti d’Italia”. Lo rende noto la Lega.
h. 12.58 | Comunali, affluenza parziale intorno al 17,3%
Alle ore 12 alle amministrative ha votato (dati parziali, circa un quarto dei seggi) il 17,3 per cento. Affluenza bassa, in linea con le elezioni precedenti, quando alla stessa ora aveva votato il 19,21 per cento degli elettori.
h. 12.55 | Tajani: “Fanno di tutto per boicottare risultato referendum“
“Ho votato a Fiuggi per i 5 Referendum. Si sta facendo di tutto per boicottarne il risultato con la strategia del non voto. Gravissimo ciò che sta accadendo a Palermo dove tanta gente è stata respinta dai seggi non aperti a causa di una evidente disorganizzazione“. Lo scrive su Twitter il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani.
h. 12.43 | Palermo, seggi chiusi per mancanza presidenti accorpati a quelli attivi
I seggi non costituiti a Palermo per la rinuncia dei presidenti – e che non sono stati sostituiti – sono stati accorpati alle sezioni già operanti dove è in corso la votazione. È quanto si legge in una disposizione del Viminale, a firma del capo Dipartimento.
h. 12.33 | Viminale: “No allungamento orario voto a Palermo“
Rispetto ai disagi registrati a Palermo per la mancanza dei presidenti di numerosi seggi, il Viminale fa sapere che non è possibile allungare l’orario di voto, come richiesto dalla Lega e da Giorgia Meloni di Fdi. Ma, come stabilito dalla legge, chiunque alle 23 (orario di chiusura dei seggi) si troverà in fila per votare, potrà farlo.
h. 12.26 | A Taranto il 51% dei presidenti di seggio non si è presentato
A Taranto sono venuti meno all’appello 87 presidenti di seggio (quasi del 51 per cento di quelli nominati) su 191 nonostante il compenso previsto di 282 euro. Chiaramente la Corte di Appello per garantire la regolarità del voto previsto per eleggere il sindaco di Taranto e per rinnovare il Consiglio comunale, li ha sostituiti in extremis.
h. 12.16 | Affluenza referendum sotto al 5%
I primi dati del Viminale parlano di un partecipazione molto bassa al referendum della giustizia: l’affluenza sarebbe sottoal 5 per cento. Il quorum, dunque, sembra essere lontano.
h. 12.10 | Viminale: operazioni voto a Palermo verso normalità
“A Palermo sono stati nominati e si stanno insediando gli ultimi 13 presidenti di sezione che erano mancati a causa di improvvise rinunce. Presto le operazioni di voto saranno regolari in tutte le 600 sezioni cittadine“. Lo rendono noto fonti del Viminale.
h. 12.04 | Referendum, Bonino: “Ognuno col suo voto può fare la differenza“
“Nonostante la bella giornata di sole oggi, spero che i cittadini, anche nelle città dove non si vota per le amministrative, siano passati al seggio per votare il referendum su giustizia giusta. È ciascuno di noi che col suo voto può fare la differenza“. Così parla sui suoi canali social Emma Bonino leader di Più Europa, dopo aver votato al seggio di Roma per i referendum sulla giustizia.
Nonostante la bella giornata di sole oggi, spero che i cittadini, anche nelle città dove non si vota per le amministrative, siano passati al seggio per votare il referendum su giustizia giusta. È ciascuno di noi che col suo voto può fare la differenza.#REFERENDUMGIUSTIZIA pic.twitter.com/Wv3l8peNZv
— Emma Bonino (@emmabonino) June 12, 2022
h. 11.55 | Disagi a Palermo, Procura valuta ipotesi di reato
La Procura di Palermo valuterà le segnalazioni che sono state inviate dal Comune sul caos seggi determinato dalla decisione di decine di presidenti di di dare forfait. I reati che potrebbero prospettarsi vanno dall’interruzione di pubblico servizio, al rifiuto di atti d’ufficio. Sono diversi i seggi rimasti chiusi nei quali gli elettori non hanno potuto votare ancora. Gli inquirenti dovranno accertare se la decisione di non presentarsi presa da alcuni presidenti, che dopo la nomina assumono la qualifica di pubblico ufficiale, sia stata adeguatamente motivata e i termini entro i quali l’abbiano comunicata. Sul caos seggi indagherà il pool di pm coordinato dall’aggiunto Sergio Demontis. In particolare gli investigatori dovranno accertare quante rinunce siano state comunicate, seppure a ridosso delle operazioni di voto, e se siano state motivate adeguatamente e quanti presidenti incaricati abbiano invece dato forfait senza alcuna comunicazione. Secondo quanto si apprende ad aggravare la situazione sarebbe stato l’attacco hacker subito dal Comune di Palermo nei giorni scorsi che avrebbe mandato in tilt anche la ricezione delle mail via pec. Alcuni presidenti incaricati avrebbero infatti comunicato la rinuncia per tempo, ma l’email non sarebbe arrivata al Comune. «Con la partita decisiva per la promozione del Palermo – dicono alcuni rappresentanti di lista – era assolutamente prevedibile cosa sarebbe accaduto, ma la Prefettura non solo ha provveduto, ma neppure ha pensato a un “piano B“». Continua intanto la ricerca dei presidenti in alcuni seggi, mentre in quelli nei quali si è provveduto alle nuove nomine sono in corso le operazioni pre-elettorali che si sarebbero dovute svolgere ieri e quindi i cittadini non hanno ancora potuto votare. A Casa Professa, nel centro storico, ad esempio, solo uno dei tre seggi è operativo.
h. 11.51 | Genova: Bucci e Dello Strologo hanno votato
L’attuale primo cittadino Marco Bucci, in corsa per il bis, ha votato alle ore 7.15 al seggio delle scuole Vespertine, in via Fieschi. Accompagnato dalla moglie, si è poi recato al Santuario della Guardia per la processione dedicata al mondo del lavoro. Il principale sfidante di Bucci, il candidato progressista Ariel Dello Strologo, ha invece votato poco prima delle ore 11 nella sezione 407 delle scuole elementari Govi di via Cavallotti, ad Albaro. Ad accompagnarlo, la moglie Chiara e i figli.
h. 11.30 | Calenda: “Situazione seggi Palermo indegna per un Paese civile“
“A Palermo la situazione è allucinante. In questo momento 40 sezioni chiuse. Tantissime persone tornano a casa senza aver potuto votare.È una cosa indegna di un paese civile“. Lo scrive su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda.
h. 11.20 | Berlusconi ha votato a Milano
Dopo il voto per i referendum sulla giustizia nel seggio di via Ruffini, Silvio Berlusconi ha deciso di fare una passeggiata nella piazzetta di Santa Maria delle Grazie, a pochi metri dalla scuola dove ha votato. Con alcuni giovani militanti ed esponenti del partito si è seduto ai tavoli all’aperto di un bar e ha intrattenuto tutti parlando del suo impegno in politica. Al termine del caffè ha posato per alcuni scatti davanti alla chiesa di Santa Maria delle Grazie, poi è salito in macchina e ha lasciato il seggio dove ha votato tra gli applausi dei suoi sostenitori.
h.11.19 | Meloni: “A Palermo situazione gravissima. Intervenga il Viminale“
“A Palermo diversi seggi chiusi ed elettori respinti. Tutto ciò è gravissimo. Intervengano immediatamente il Prefetto e il Viminale”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
h. 11.10 | A Palermo ancora decine di sezioni senza il presidente
A quattro ore dall’apertura ufficiale – fissata alle 7 del mattino con possibilità di voto fino alle 23 – a Palermo sarebbero ancora numerose le sezioni in cui manca il presidente per avviare le operazioni di conta, validazione e firma delle schede elettorali e, dunque, aprire al voto degli elettori. Numerosi quelli che si sono presentati ai seggi e non hanno potuto esercitare il diritto di voto. Diverse le sezioni senza presidente in quartieri popolari come Borgo Vecchio e Borgo Nuovo. Nella sezione 387 della borgata di Sferracavallo il presidente è stato nominato e il seggio sta aprendo così come nella sezione 196 di Cruillas. In tanti segnalano la mancanza del presidente nelle sezioni 114, 67, 384, 37 della scuola Valverde, 85, 67, 136 nel quartiere Zen 2, così come nella scuola elementare Ettore Arculeo, nel quartiere Zisa, dove alcune sezioni sarebbero ancora chiuse. Nella scuola Bragaglia su 5 sezioni solo una avrebbe aperto i battenti agli elettori. Difficoltà anche nelle sezioni 236 e nella scuola Giorgio La Pira, così come nella scuola Bentivegna dove la sezione 411 e nella 222 del plesso Marvuglia nella zona di via don Orione. Ovviamente man mano che si reperiscono i presidenti di seggio, il presidente della Corte d’appello li nomina e si insediano nelle sezioni assegnate.
h.10.58 | Disagi ai seggi Palermo, il Comune invia atti in Procura
“In relazione alla situazione determinata dalla rinuncia da parte di soggetti nominati a svolgere la funzione di presidenti del seggio, mentre si sta cercando di ovviare alle conseguenze di questo irresponsabile comportamento, l’amministrazione comunale sta inviando gli atti alla Procura della Repubblica per ogni azione di competenza finalizzata all’accertamento di responsabilità di natura penale“. Lo scrive in una nota l’amministrazione comunale di Palermo.
h.10.41 | Salvini: “Chiamo Mattarella, allungare orario voto a Palermo“
“Per non essere molesto ho aspettato per chiamare Mattarella, ma ci sono migliaia di cittadini che non possono votare a Palermo. I casi sono due: o allunghi orario del voto stasera o lo fai domani”, ha detto Salvini da Milano. ” Non pensavo che nel 2022 saremmo arrivati a questo – ha aggiunto – Sta succedendo inoltre nella più grande città al voto non in Comune di 500 abitanti: stanno rubando il voto a migliaia di persone“.
h. 10.40 | Salvini: “Spero in milioni di sì“
“Al di là del quorum spero in milioni di sì”. Così il leader della Lega Matteo Salvini, in relazione ai referendum sulla giustizia, prima di andare a votare a Milano. Il segretario del Carroccio ha poi invitato gli italiani “a sfondare questo muro di omertà”.
h. 10.36 | Salvini: “A Palermo furto di democrazia“
“A Palermo, nella città del presidente Mattarella ci sono decine di seggi, circa 40, ancora non aperti dopo tre ore dall’apertura del voto, neanche nel quarto mondo è mai capitata una roba del genere, è grave per le comunali e per il referendum. Neanche alle elezioni condominiali c’è questo pressappochismo, questo è un furto di democrazia“. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini all’arrivo al seggio elettorale di via Martinetti a Milano.
h. 10.30 | Referendum, la ministra Stefani ha votato
La ministra per le disabilità, Erika Stefani, ha votato alle ore 9.45, nel seggio 18 dell’Istituto A. Manzoni di Montecchio Maggiore (VI).
h. 10.28 | Referendum, Calenda: “Si vada a votare“
“Il voto è un dovere, sia per l’amministrazione della città, che per il referendum, che è la massima espressione della volontà popolare. Si vada perciò a votare, sia che si voti sì, sia che si voti no”. Lo ha detto Carlo Calenda a margine del suo voto, questa mattina a Roma. “Si è andata affermando la cosa che non andare a votare al referendum è un voto, non è così, si danneggia l’istituto del referendum“, sottolinea il leader di Azione.
h. 10.26 | Palermo, denunciati i presidenti di seggio “disertori”
I presidenti di seggio che a Palermo non si sono presentati per la costituzione regolare dell’ufficio sono stati denunciati all’autorità giudiziaria. Lo si apprende da fonti del Comune di Palermo. I presidenti precisa la fonte, potevano non presentarsi al seggio solo per “gravi motivi“.
h.10.20 | Cuffaro al prefetto: “A Palermo seggi aperti anche lunedì“
“Oggi stiamo assistendo all’ultimo scellerato atto dell’Amministrazione Orlando. Per la prima volta nella storia, a Palermo, si stanno mandando a casa tanti elettori pronti ad esprimere il proprio voto. Chiediamo al prefetto che i seggi rimangano aperti anche nella giornata di lunedì mattina per consentire a quante più persone di espletare il proprio voto e garantire così il rispetto di tale dovere e di tale diritto”. Lo dichiara il commissario regionale della Dc Nuova, Totò Cuffaro.