di Valentina Irene Taranto
ROMA – La scorsa settimana è stata molto importante per la Sicmi Sea Style, azienda italiana leader nella realizzazione di scafi e sovrastrutture per yacht con il varo di un vero e proprio gigante d’acciaio di 44 metri che mercoledì scorso ha lasciato l’azienda di Montegemoli a Piombino direzione La Spezia destinato ad essere completato per trasformarsi in uno yacht di lusso per l’azienda San Lorenzo Yacht. Al varo nel cantiere era presente anche il sindaco di Piombino Massimo Giuliani insieme all’assessore al bilancio Ilvio Camberini.
“Valido constatare – il commento del sindaco Giuliani – l’affidabilità e la dinamicità del ceo dell’azienda, Pasquale Di Napoli che ha presto tradotto in realtà quanto aveva annunciato durante il nostro incontro. Fa piacere, un punto d’orgoglio in più anche per noi, un inizio per questo tipo di produzioni così attente ai dettagli dell’artigianato italiano ma al passo con gli aggiornamenti tecnologici e qualitativi tipici delle realtà industriali“.
“Certo è che questo tipo di produzioni – ha aggiunto il sindaco Massimo Giuliani – dovrebbero essere fatte su superfici più idonee e più vicine al mare. Adesso insieme a Sicmi studieremo quali possono essere le soluzioni più adeguate. Si tratta di importanti opportunità di lavoro anche per intercettare commesse di alto profilo che possano garantire continuità”.
Questa appena realizzata è la commessa numero 133 grazie al prezioso lavoro dei cento addetti specializzati presenti nel cantiere della Sicmi Sea Style fondata nel 2004 da un’idea di Pasquale Di Napoli, presidente dell’azienda, guidato dalla sua passione per le imbarcazioni che dedica parte della sua attività della Sicmi Service, impresa di Massafra (Taranto) operante nel settore del metallo da costruzione, per realizzazione di superyacht .
“Un momento di fondamentale importanza per l’azienda – dice Di Napoli – Questo è il primo varo di quest’anno, e la prima opera realizzata per la San Lorenzo Yacht, nota in tutto il mondo per storicità e design all’avanguardia”
La Sicmi Sea Style con sede nell’area industriale di Montegemoli a Piombino, a cui si aggiungono i professionisti dei cantieri di Livorno e Marina di Carrara per un totale di 280 dipendenti, è diventata in breve tempo uno dei punti di riferimento nel settore nautico grazie alla philosophy del costruire made in Italy.
Lo scafo e sovrastruttura per superyacht appena realizzato e varato è una delle commesse che lascia sperare l’intero territorio piombinese che progetta e pianifica il proprio futuro industriale nella diversificazione.
“E’ un momento di fondamentale importanza – ha commentato Pasquale di Napoli – questo è per l’azienda il primo varo di quest’anno e la prima opera realizzata per il San Lorenzo Yacht, azienda italiana nota in tutto il mondo per storicità e design all’avanguardia”. Nei tre cantieri gli addetti si occupano dei diversi step: dalla costruzione al taglio, dalla realizzazione dello scafo e alle sovrastrutture in acciaio o in lega leggera, rispettando gli standard qualitativi e tecnici dei superyacht compresa la steel preparation e la raddrizzatura.
Dopo questo varo i lavori per il cantiere San Lorenzo Yacht continueranno con la messa in opera di altre 3 commesse a cui si aggiungono nuovi lavori di grande importanza per i principali “player” internazionali della nautica come Azimut Benetti, con la realizzazione di 2 sovrastrutture di 50 metri e 2 sovrastrutture da 63 metri, e Nuovi Cantieri Apuania con la realizzazione di uno scafo da 45 metri, uno da 63 metri e il terzo da 73 metri.
“La passione per il prodotto, l’attenzione per i dettagli – ci spiega Pasquale Di Napoli – il desiderio di spingersi oltre portando l’azienda verso una sfida continua dove gli obiettivi ha permesso di anticipare le tendenze in materia di sicurezza e rispetto dell’ambiente. La sperimentazione delle più innovative tecnologie e l’implementazione dei servizi da offrire ai clienti ha portato l’azienda ad inserirsi in un mercato dove è proprio l’Italia uno degli attori principali e diventare in breve una realtà di eccellenza aprendosi a numerosi collaborazioni.”
Per raggiungere il mare il trasporto eccezionale è partito alle 8,30 dalla fine della quattro corsie, con ingresso da Colmata, dove era stato lasciato mercoledì sera, per avviarsi sulla strada Geodetica verso Tor del Sale. Il mega yacht, di 44 metri, doveva essere stoppato ogni volta che si trovava nelle vicinanze di un elettrodotto. Un viaggio al rallentatore . “Solo grazie alla collaborazione assicurata dai tecnici di Terna – spiegano gli addetti di Sicmi Sea Style – è stato possibile bypassare i fili scarichi, per evitare qualunque campo magnetico” per riprendere la via del varo effettuando nel tardo pomeriggio le prove di galleggiamento perfettamente riuscite, e quindi lo “scafo e sovrastruttura” sono restate a banchina, nel porto della centrale Enel, fino ad oggi.
Da qui il futuro mega yacht costruito dalla Sicmi Sea Style verrà rimorchiato a La Spezia al cantiere San Lorenzo Yacht “per completare l’assetto e l’arredo come richiesto dall’armatore” ci dicono alla Sicmi Sea Style. Dopodichè sarà necessario almeno un altro anno dato il genere superlussuoso e le dimensioni prima che possa essere consegnato e pronto all’uso crociera. Costerà, all’ acquirente una cifra oscillante tra i 40 e i 50 milioni di euro.