L’Italvolley femminile di Julio Velasco è entrato nella leggenda: le azzurre travolgono gli Stati Uniti con il risultato di 3-0 (25-18, 25-20, 25-17) così conquistando il primo oro olimpico nella storia della pallavolo italiana. Il Ct argentino riesce con questo straordinario gruppo a vincere quella Olimpiade che era sfuggita più volte con la “Generazione di fenomeni”. Un match strepitoso da parte di tutte le ragazze, con la Egonu puntuale top scorer. A completare il podio c’è il Brasile che ha superato la Turchia nella finale per la medaglia di bronzo.
Lacrime di gioia alla Parigi Sud Arena dove le azzurre hanno conquistato una straordinaria medaglia d’oro nel torneo di pallavolo femminile. Una partita mai in discussione dominato dal primo all’ultimo punto dalle ragazze di Velasco, che in tutto il torneo hanno perso un solo set, nel primo match contro la Repubblica Dominicana, seguito da un percorso netto fino alla medaglia d’oro. Davvero strepitose tutte e tredici le nostre ragazze, ed incredibilmente operfetto tutto lo staff del team.
Non poteva mancare l’omaggio ad Alice Degradi da parte di questo gruppo davvero unito e straordinario. La schiacciatrice azzurra si era infortunata al ginocchio proprio nell’ultimo match di preparazione prima dell’esordio olimpico. Tra le azzurre alla Parigi Sud Arena c’è anche la centrale Sara Bonifacio, anche lei infortunatasi durante il raduno.
CInque azzurre nel Dream team. Egonu MVP dell’Olimpiade
Intanto sono ufficiali anche i nomi del sestetto che compone il Dream team di questa Olimpiade. Ci sono cinque azzurre, Paola Egonu MVP assoluta.
Paola Egonu (Italia): miglior opposto e MVP assoluta
Myriam Sylla (Italia): miglior schiacciatrice
Gabi (Brasile): miglior schiacciatrice
Anna Danesi (Italia): miglior centrale
Chaka Ogbogu (Usa): miglior centrale
Alessia Orro (Italia): miglior palleggiatrice
Monica De Gennaro (Italia): miglior libero
Le tredici azzurre campionesse olimpiche
- Alessia Orro – Palleggiatrice
- Carlotta Cambi – Palleggiatrice
- Caterina Bosetti – Schiacciatrice
- Myriam Sylla – Schiacciatrice
- Gaia Giovannini – Schiacciatrice
- Loveth Omoruyi – Schiacciatrice
- Anna Danesi – Centrale (capitana)
- Sarah Fahr – Centrale
- Marina Lubian – Centrale
- Paola Egonu – Opposto
- Ekaterina Antropova – Opposto
- Monica De Gennaro – Libero
- Ilaria Spirito – Libero
Ct: Julio Velasco
Assistenti: Lorenzo Bernardi, Massimo Barbolini
Nella storia. L’oro olimpico della pallavolo è dell’Italia. Il primo. Per il nostro paese e anche per Julio Velasco, di certo fondamentale per la costruzione di questo trionfo parigino che nessuno potrà mai più scordare. Egonu, Sylla, Fahr e compagne hanno battuto, con la solita determinazione e grinta, con un gioco solido e spettacolare ed una buona dose di sorrisi, gli Stati Uniti . Un dominio assoluto contro le americane che tre anni fa a Tokyo, mentre noi ci leccavamo le ferite dell’eliminazione ai quarti, salivano sul gradino più alto del podio. Stavolta non è stato possibile, quest’Italia è una vera meraviglia.
Julio Velasco ha portato all’oro olimpico l’Italvolley donne con una superiorità imbarazzante e si gode il meritato trionfo con la calma dei grandissimi: “Non ci rendiamo ancora conto di quanto fatto. Un’avventura stupenda, giocando proprio in finale la gara migliore“. “Un successo costruito punto su punto, palla su palla – prosegue Velasco -. Per reggere la tensione dopo tre settimane di ritiro serviva un grande gruppo. Questo successo darà un’ulteriore spinta a un movimento, quello del volley femminile, che in Italia vale l’entusiasmo che al maschile c’è per il calcio. Di solito un’Olimpiade si prepara in quattro anni, col mio staff lo abbiamo fatto in quattro mesi, ma è andata alla grande! Se ora mi tolgo la scimmia di Atlanta 96? Non ho mai fatto drammi per quella sconfitta”.
Bernardi ha festeggiato il suo compleanno (56) nel migliore dei modi ma preferisce lasciare la scena alle ragazze: “Le ragazze sono state fantastiche, non tanto perché hanno vinto, ma per come hanno vinto, con qualità, costanza, sicurezza. Un po’ difficile capire quello che abbiamo fatto ma le ragazze sono state straordinarie. Grande anche Velasco, che conosco dal 1985 e che non si è mai buttato giù nelle sconfitte. Chiuso un cerchio con Atlanta 96? Le cose vanno come devono andare, ora resta la gioia per questo oro. Sono felice anche per Giani, che ha trionfato alla guida della Francia”.
Entusiasta anche il presidente del Coni Giovanni Malagò: “Grande orgoglio per questo primo oro di squadra dopo tanti altri successi. Pesantissimo. Anche perché questo gruppo mette un’ipoteca sul futuro. Chiusura olimpica super, tra le prime dieci nel medagliere, superando anche la Germania”. Puntuale, a fine partita, il post su X della premier Giorgia Meloni che ha scritto: “Le nostre azzurre di pallavolo, giocando una partita impeccabile, tornano a farci sognare con una storica vittoria che conferisce all’Italia il suo dodicesimo oro. Straordinarie!”
“Ci siamo concentrate punto dopo punto, sono ancora incredula ma posso dire di essere fierissima e contentissima. E che questa è la giornata più bella della mia vita – commenta Paola Egonu, che poi lancia una frecciatina dopo le incomprensioni con il precedente ct, Davide Mazzanti -. Velasco è stato bravo a unirci tutte e a costruire quella squadra che mancava da un po’“.
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